Savorelli: “Cacciato perché volevo fare pulizia”. Celli: “Il silenzio è d'oro”
“Le motivazioni del licenziamento di Savorelli sono note e difficilmente contestabili” - dichiara Celli, che difendere l'azione di Governo: "L'azione del Governo e di Banca Centrale continua ad essere orientata verso la trasparenza, la legalità e l'impegno del Governo va nella direzione di assicurare un futuro solido e di crescita al settore bancario e finanziario. Non ci interessano le polemiche, intendiamo lavorare con serietà e concretezza".
In ballo, poi, l'immagine del paese e la sua credibilità all'esterno, nell'intervista, che affronta anche l'ipotesi di una eventuale implosione del sistema, con gli effetti che questo avrebbe in Italia, in Europa, nella fiducia della clientela: "Ci sono problemi nel sistema bancario e finanziario – ammette - e li abbiamo riconosciuti. Il Fondo Monetario ha ribadito che è necessario definire una strategia permanente per risolvere le criticità. Credo - aggiunge - che l'allarmismo ingenerato dall'intervista di Savorelli non sia fondato, né supportato da fatti concreti. Il sistema, pur nelle sue problematiche, è solido e le istituzioni bancarie hanno tutte le garanzie per rassicurare depositanti e risparmiatori".
Nel video, l'intervista al segretario alle Finanze, Simone Celli
AS
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