
Subito toni accesi e pesanti scambi di accuse, all'apertura della sessione consiliare di giugno. Repubblica Futura di nuovo all'attacco del Segretario di Stato Federico Pedini Amati per aver partecipato, pur ricoprendo un incarico di Governo, a un bando pubblico per un posto da guardia ecologica: scelta ritenuta inopportuna dal partito di opposizione. Pedini Amati ha replicato definendo la partecipazione 'legittima” e affermando, di converso, che metà dei consiglieri di Repubblica Futura ha un posto pubblico. Lo scontro ha raggiunto il culmine quando il capogruppo di Rf, Nicola Renzi, ha accusato Pedini Amati di “trattare il Paese come un bancomat”. Pronta la controreplica del Segretario al Turismo, che ha ricordato come fu il Governo di Adesso.Sm – sostenuto da Repubblica Futura – a “trattare il Paese come un bancomat, a favore di figure come Confuorti e Banca Cis”. Tra gli argomenti più trattati, nel comma comunicazioni, l'archiviazione definitiva nel merito del caso Varano che ha impattato in maniera devastante su Cassa di Risparmio. Rf ha depositato un ordine del giorno per impegnare il Governo a mettere in atto azioni utili ad ottenere un risarcimento. Trasversali gli appelli a fare squadra e a restituire dignità a chi, oggi riconosciuto innocente, ha dovuto affrontare un lungo calvario giudiziario e ha subito anche limitazioni della libertà personale. Ampio accordo su un prossimo dibattito specifico in Consiglio e in commissione anche alla luce degli approfondimenti in corso. A proposito della cessione, ad un investitore esterno, di una quota di maggioranza di Banca di San Marino, Domani Motus Liberi lamenta l'assenza del Governo nella partita, mentre Libera è dell'idea che prima dell'operazione si dovrebbe firmare l'accordo di Associazione con l'Ue. Il Segretario di Stato Luca Beccari ha intanto preannunciato che nella prossima commissione esteri arriverà il testo dell'addendum – necessario passaggio preliminare alla firma - su cui c'è già il benestare di tutti gli stati Ue e quindi anche dell'Italia. Via libera all'unanimità dell'aula, intanto, al nuovo presidente di San Marino Rtv, con Pasquale Valentini che subentra a Pietro Giacomini. In esame in Consiglio anche la ratifica di due decreti delegati per l'emissione di titoli del debito pubblico, con scadenza a 5 e 10 anni, da circa 55 milioni complessivi. Il Segretario di Stato alle Finanze Marco Gatti ha affermato che serviranno a pagare il cosiddetto titolo irredimibile e anche a ridurre il debito, visto che con le cedole verrà restituita, anno dopo anno, la quota capitale e quindi non servirà il 'rollover'. Dichiarato sostegno dalla maggioranza, opposizioni critiche. Durante la seduta c'è stato anche il solenne giuramento come consigliere di Maria Donatella Merlini che, nel Psd, subentra a Milena Gasperoni, dopo che quest'ultima ha lasciato l'aula, per l'incompatibilità con il suo nuovo incarico di Direttore Generale della Funzione Pubblica.