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Il Segretario Mularoni risponde a "Per San Marino"

24 lug 2012
Il Segretario Mularoni risponde a "Per San Marino"
Il Segretario Mularoni risponde a "Per San Marino"
In merito al comunicato reso pubblico da “Per San Marino” nella giornata di ieri su alcuni diplomatici sammarinesi, preciso quanto segue:

1) Il signor Armen Sarkissen è persona a me del tutto sconosciuta, che nessun rapporto ha avuto con l’attuale Governo, essendo stato diplomatico sammarinese dal 2004 al 2007; è dunque ad altri che “Patto per San Marino” dovrà rivolgersi per acquisire eventuali utili informazioni;
2) Il signor Achilleas Kallakis, già titolare di incarichi diplomatici nelle precedenti legislature, ha visto gli stessi revocati dall’attuale Governo;
3) Il signor Phua Wai Seng, Ambasciatore in Montenegro, prima della nomina è stato oggetto – come tutti i diplomatici nominati da questo Governo – di verifiche anche attraverso gli organi di polizia. Nessun riscontro è pervenuto nel senso indicato da “Per San Marino”. Inoltre, per procedere al rilascio del passaporto diplomatico l’interessato è tenuto a produrre certificati penale e di carichi pendenti, dai quali ovviamente nulla di penalmente rilevante deve emergere. In ogni caso, qualora in futuro si riscontrassero problematiche di natura penale, per il signor Phua Wai Seng come per tutti i diplomatici sammarinesi si attiveranno le procedure di revoca già messe in atto in varie circostanze dall’attuale Governo;
4) Quanto alla società greca First Airways sa ed ai presunti viaggi pagati alla stessa, chiarisca il “Patto per San Marino” di cosa si tratta, dato che il Governo sammarinese attuale nessun rapporto ha mai avuto con tale società e tanto meno ha versato alla stessa alcuna somma di danaro;
5) Quanto all’aereo Falcon SX-FAR, se tale aereo è quello con cui una delegazione del Governo sammarinese si è recata a suo tempo in Montenegro a visitare la struttura realizzata dalla catena alberghiera Aman, nessun chiarimento va dato a “Per San Marino”, in quanto il Governo ha già fornito, dopo la visita, tutte le spiegazioni in Consiglio Grande e Generale e dunque ai cittadini, che hanno potuto prendere visione delle stesse anche attraverso gli organi di stampa. Si ricorda che tale trasferta nulla è costata ai contribuenti sammarinesi e che era finalizzata a verificare il tipo di impatto sul territorio utilizzato dagli alberghi della predetta catena alberghiera.
L’esito di tale visita era stato estremamente positivo, in quanto si era verificato il rispetto dei luoghi e del paesaggio prestato dai soci del gruppo Aman, che privilegiano il restauro ed il recupero conservativo di strutture di pregio e di valore storico già esistenti ed il rispetto assoluto dell’ambiente, ciò essendo anche quanto auspicato dalla loro clientela. Clientela che non vuole affatto il casinò, in quanto cerca luoghi tranquilli, di altissimo pregio e qualità. A questo proposito sarebbe sufficiente per “Per San Marino” verificare la tipologia degli altri interventi effettuati dal Gruppo Aman nell’aera adriatica.
Resto personalmente convinta che un investimento del Gruppo suddetto a San Marino sarebbe una grande opportunità per la nostra Repubblica, in quanto, nell’assoluto rispetto dell’ambiente, del paesaggio - tutelato dall’UNESCO - e del nostro patrimonio urbanistico ed architettonico arriverebbe a San Marino una clientela di alto livello, che oggi non viene o non si ferma a San Marino in quanto gli standard offerti non sono ritenuti adeguati. Tale investimento genererebbe come indotto una riqualificazione dell’intero settore commerciale e turistico e maggior lavoro per tutte le altre strutture già esistenti.
Ritengo ad ogni buon conto che sia un malvezzo che ottiene soltanto il risultato di tenere lontano dalla Repubblica ogni imprenditore di sostanza gettare fango su tutti coloro che dall’esterno manifestano una qualsiasi volontà di investire a San Marino. Non è che l’obiettivo di “Per San Marino” sia quello di scoraggiare tali investitori per favorire altri interessi, magari in assenza di solidità economica e della garanzia di analoghi standard in termini di rispetto del paesaggio e dell’ambiente?
Inviterei infine i cittadini, per una obiettiva informazione al di fuori di ogni strumentalizzazione, a verificare su internet le caratteristiche dei vari Aman Resorts in giro per il mondo, solo per citarne alcuni negli Stati Uniti, in Tailandia, Cina, India, Montenegro, Venezia, così da farsi un giudizio obiettivo al di fuori di ogni strumentale polemica.

Il Segretario di Stato Antonella Mularoni

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