All'indomani della discussione in Commissione consiliare esteri sulle nomine di Ambasciatori a disposizione, la Segreteria di Stato competente sottolinea che si tratta di incarichi “a titolo gratuito”, e che “non danno diritto ad alcun tipo di immunità o privilegio fiscale”. Alla base di tali nomine - prosegue la nota di Palazzo Begni – ci sono “varie motivazioni, tra le quali: la professionalità, l'esperienza, i meriti artistici, le reti relazionali”. Molteplici anche gli obiettivi assegnati agli Ambasciatori a disposizione come: “favorire lo sviluppo del sistema economico e finanziario sammarinese, favorire l'internazionalizzazione della Repubblica e l'attrazione di investimenti esteri o ancora promuovere le arti e la cultura legandole al nome di San Marino”.
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