la Segreteria di Stato Territorio e Ambiente rende noto gli interventi pubblici e spiega come ha utilizzato le somme stanziate a bilancio 2014, nella volontà di assicurare la massima trasparenza sull'impiego delle risorse pubbliche da parte dell'Amministrazione. Le cifre riportate trovano riscontro nei documenti di bilancio, che tuttavia non sono sempre di facile comprensione per i non addetti ai lavori. L'esigenza di capire come vengono utilizzati i soldi della collettività invece è forte e giustificata soprattutto in un momento di grande e diffusa difficoltà, in cui a fianco dei sacrifici richiesti alla collettività deve essere chiaro l'impegno dell'amministrazione per un utilizzo razionale ed efficace delle risorse pubbliche.
Non mi soffermo sulla questione della progressiva diminuzione delle risorse a disposizione, non solo economiche ma anche umane, che ha inevitabilmente rallentato molti lavori già avviati ed impedito la realizzazione di altri. Credo sia più proficuo invece concentrare l'attenzione su quanto è stato fatto in base alle somme disponibili e alle priorità fissate, che non sempre dipendono dalla volontà politica di prediligere un intervento piuttosto che un altro ma da fattori esterni, quali a titolo di esempio gli eventi franosi, che nel 2014 hanno assorbito una parte rilevantissima delle risorse disponibili.
Anche per il 2015 importanti opere infrastrutturali sono state messe in agenda, molte delle quali indicate nell'Ordine del Giorno adottato contestualmente alla legge di approvazione del Bilancio Previsionale 2015 (Legge 219/2014); per talune di esse saranno necessarie apposite leggi di spesa. Detti interventi, ampiamente condivisi, che terranno conto dell'impatto in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale, sono volti a facilitare l'accesso alla Repubblica ed ottimizzare la funzionalità degli uffici e dei servizi pubblici, a valorizzare le bellezze del Paese e riqualificare e rivalutare il patrimonio pubblico in generale.
Per quanto di competenza di questa Segreteria di Stato, come previsto dall'ordine del giorno adottato, trasparente e costante informazione verrà data sull'attuazione del piano degli interventi previsti per il prossimo biennio.
DI SEGUITO LE TABELLE
Non mi soffermo sulla questione della progressiva diminuzione delle risorse a disposizione, non solo economiche ma anche umane, che ha inevitabilmente rallentato molti lavori già avviati ed impedito la realizzazione di altri. Credo sia più proficuo invece concentrare l'attenzione su quanto è stato fatto in base alle somme disponibili e alle priorità fissate, che non sempre dipendono dalla volontà politica di prediligere un intervento piuttosto che un altro ma da fattori esterni, quali a titolo di esempio gli eventi franosi, che nel 2014 hanno assorbito una parte rilevantissima delle risorse disponibili.
Anche per il 2015 importanti opere infrastrutturali sono state messe in agenda, molte delle quali indicate nell'Ordine del Giorno adottato contestualmente alla legge di approvazione del Bilancio Previsionale 2015 (Legge 219/2014); per talune di esse saranno necessarie apposite leggi di spesa. Detti interventi, ampiamente condivisi, che terranno conto dell'impatto in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale, sono volti a facilitare l'accesso alla Repubblica ed ottimizzare la funzionalità degli uffici e dei servizi pubblici, a valorizzare le bellezze del Paese e riqualificare e rivalutare il patrimonio pubblico in generale.
Per quanto di competenza di questa Segreteria di Stato, come previsto dall'ordine del giorno adottato, trasparente e costante informazione verrà data sull'attuazione del piano degli interventi previsti per il prossimo biennio.
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