Sei nuovi ambasciatori per San Marino

Ad accomunare San Marino ai sei Paesi sono l’intenzione di intensificare i rapporti commerciali ed economici, l’interesse per il settore del turismo e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico. Il segretario agli Affari Esteri, Luca Beccari, nell’introdurre gli ambasciatori che hanno presentato le lettere credenziali ai Capitani Reggenti, ha ricordato il profondo legame di amicizia che lega San Marino ai loro Stati. L’ambasciatore della Thailandia, Chirdchu Raktabutr, vorrebbe aumentare il volume degli scambi commerciali e degli investimenti bilaterali. Con la Slovenia, San Marino condivide l’importanza del patrimonio culturale. Tomaz Kunstelj ha poi ringraziato la Repubblica per essere stata tra le prime a riconoscerle l’indipendenza nel 1992. Il Messico sottolinea la comunanza di valori come il rispetto per la libertà, i diritti umani e la pace. Carlos Eugenio Garcia de Alba Zepeda ha espresso l’intenzione di investire nel paese e rafforzare i rapporti economici. Slavko Matanovic, ambasciatore della Bosnia, ha elogiato, insieme a Slovenia e Andorra, il percorso di avvicinamento all’Unione Europea di San Marino e ha confermato il suo impegno per avvicinare i due popoli e culture. Si impegna a stringere i rapporti anche il Principato di Andorra, che condivide con la Repubblica il percorso verso l’Europa. Tra i nostri obiettivi, ha detto Carles Alvarez Marfany, c’è quello di far parte del Fondo monetario internazionale. Particolarmente profondo il legame storico con Israele e il popolo ebraico. L’ambasciatore Dror Eydar ha ringraziato i sammarinesi per aver accolto e protetto sul Titano migliaia di profughi durante gli anni bui del Nazismo.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy