Il semestre reggenziale appena concluso è stato quello della svolta

Sarà ricordato come il semestre della svolta, quello appena trascorso. Con l'uscita della Repubblica dalla black list e la piena normalizzazione dei rapporti con l'Italia, che sarà sancita dalla prossima visita di Napolitano. Reggenza attenta agli scenari internazionali, ma anche costantemente vicina alla popolazione: partecipazione sentita al momento di difficoltà del Paese, che non è ancora alle spalle.
I Capi di Stato, Giancarlo Capicchioni e Anna Maria Muccioli, inaugurano il proprio mandato con un discorso che è un richiamo forte alla responsabilità nazionale e all'etica pubblica: per la Reggenza “veri indicatori di civiltà” che non possono essere messi in discussione da comportamenti che inficiano la legittimità e l'onorabilità delle istituzioni. Ribadendo l'autorità che gli deriva dagli antichi Statuti, assicurano la loro attenzione verso i più deboli, le famiglie in difficoltà, i disoccupati, i giovani, i portatori di disabilità.
Pochi giorni dopo, infatti, la visita al centro per disabili "Il colore del grano" che apre le porte ai cittadini come volontari o semplicemente ospiti per un pomeriggio.
E poi la partecipazione, in un Multieventi Sport Domus gremito, alla sesta Edizione supercoppa Martin Mancini, a sottolineare l'importanza decisiva dello sport nella valorizzazione delle diverse abilità.
Nel frattempo il Paese affronta un passaggio importante: il passaggio referendario sulla Scala mobile, ma soprattutto sull'Europa. Non verrà raggiunto il quorum. “Una battuta d'arresto nel cammino verso l'Unione” – secondo il Comitato per il si; per la parte contrapposta la vittoria di chi ha a cuore la sovranità nazionale. Fase delicata per la Repubblica; seguita con attenzione ed equilibrio dai Capi di Stato, nel loro ruolo di garanti della volontà dei cittadini.
Il 28 ottobre una visita di grande importanza: quella del ministro degli esteri cinese, Wang Yi, a San Marino, prima tappa in Europa. Ribadita la solidità dei rapporti e la piena parità di stati, piccoli e grandi, nella comunità internazionale. Dalla Reggenza ricordato il percorso di amicizia, dal 1971, nonché i valori irrinunciabili per San Marino: democrazia e difesa dei diritti umani.
Nell'udienza con i vertici della TV Maltese, la consapevolezza dell'importanza del settore delle telecomunicazioni e del legame tra Piccoli Stati. Una visita che si è conclusa con la firma di un accordo di collaborazione con l'emittente di Stato.
Oggi più che mai è necessario adoperarsi per far si che il nostro impegno nei confronti dell'infanzia sia quello di una società che pone la dignità e la protezione dei minori al di sopra di ogni altro interesse. Si chiude così il messaggio dei Capitani Reggenti, in occasione della giornata internazionale dell'infanzia. E l'appello della Reggenza si fa sentire anche il 24 novembre, per la giornata contro la violenza alle donne, con l'invito a non proporre rappresentazioni degradate della condizione femminile e ad insistere con forza sulla prevenzione.
Attesissimo, come da tradizione, il momento delle visite natalizie dei Capi di Stato alle scuole. Momento di gioia per bimbi e studenti, di crescita civica e vicinanza alle Istituzioni.
Dicembre è anche il mese in cui scompare uno degli uomini più importanti dell'ultimo secolo: Nelson Mandela. “Ha rappresentato e continuerà a rappresentare – scrive la Reggenza al Presidente sudafricano Jacob Zuma - il simbolo della lotta per la libertà”.
E poi la costante vicinanza a una delle categorie sociali più deboli e in difficoltà: gli anziani. Emozione e gratitudine, da parte degli ospiti dei centri diurni e ricreativi, della casa di riposo.
San Marino conta su un'eccellenza assoluta in campo assistenziale e geriatrico e pone l'attenzione per tradizione secolare alle proprie radici nel pieno rispetto del principio di solidarietà e sussidiarietà.
A Natale, e nel tradizionale messaggio di fine anno i Capitani Reggenti sottolineano l'importanza del valore della speranza, che – in periodo di crisi - dobbiamo contribuire a far crescere recuperando il senso della comunità e del vivere insieme.
Inizia il 2014, e a gennaio la Reggenza riceve una delegazione dello Yad Vashem, l'ambasciatore a disposizione in Israele e Asset Banca. Il centro di Gerusalemme elogia il governo e il popolo di San Marino per gli sforzi intrapresi e le risorse destinate a fare luce sulla sua storia nella seconda guerra mondiale.
Preludio della Giornata Internazionale della Memoria, per commemorare le vittime dell’Olocausto. “Nel ricordo della disumanità che ha portato alla Shoah – affermano i Capi di Stato - chiediamo che si rafforzi l’impegno per difendere, sempre e ovunque, il rispetto della dignità dell’uomo e il rifiuto di ogni forma di odio e di violenza”.
Il 3 febbraio i Capitani Reggenti ricevono una lettera dal Comandante superiore delle Milizie, Rosolino Martelli, che annuncia che a fine mese lascerà la carica per motivi personali.
Nel frattempo proseguono le visite, in Repubblica, di personaggi prestigiosi della politica italiana. Fondamentale, alla luce di ciò che accadrà a breve, è quella del Ministro per lo Sviluppo Economico, Flavio Zanonato. Si parla della concretizzazione del Parco Scientifico e Tecnologico, un progetto sulla carta da lungo tempo. Ma è nel corso dell'udienza con la Reggenza che si intuisce che qualcosa di decisivo, in tema di cooperazione tra i 2 Paesi, è nell'aria.
E la notizia più attesa arriva infatti qualche ora dopo. 12 febbraio: San Marino è fuori dalla Black list. In tarda serata arriva la nota del Mef sull'avvenuta firma del decreto da parte del ministro Saccomanni. L'economia sammarinese può tornare a respirare; gli imprenditori a gareggiare ad armi pari con i colleghi italiani.
Sempre a febbraio si rinnova l'amicizia con la comunità francese. Sul Titano il sindaco di Pont à Ventin – Bernard Ogiez - che riceve dalla Reggenza l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine equestre di san'Agata. Ad un ex Reggente – Gianfranco Ugolini - è intitolato un parco del piccolo paese della Normandia
Il 10 marzo San marino è in lutto. Muore Bruno Muccioli: padre del Capitano Reggente Annamaria.
78 anni, era malato da tempo. Viveva a Chiesanuova ed era in pensione dopo essere stato imprenditore edile. Dalla politica, e dalle istituzioni sammarinesi, profondo cordoglio
Passano 8 giorni. Dopo l'uscita dalla black list un altro segnale decisivo, dall'Italia. E' ufficiale: il 5 giugno il Presidente Giorgio Napolitano verrà in visita ufficiale a San Marino. L'invito era stato rinnovato all'inizio del secondo mandato settennale. L'ultima visita in Repubblica, di un Capo dello Stato italiano, 24 anni fa, con Francesco Cossiga.
E si arriva al 20 marzo. La San Marino RTV ha l'onore di ricevere la visita dei Capitani Reggenti, a testimonianza del grande interesse e vicinanza delle istituzioni alla realtà radiotelevisiva del Titano.
Nel congedarsi dalla carica i Capitani Reggenti hanno parlato di questo semestre come di “un viaggio emozionale”, che ha dato loro l'opportunità di conoscere e visitare le tante potenzialità di un paese piccolo solo nelle dimensioni. L'agenda delle priorità è chiara: sostegno ai lavoratori, ai disoccupati, alle famiglie in difficoltà, e formazione dei giovani. “La sfida del futuro – hanno ricordato - passa attraverso investimenti nell'istruzione e nella formazione culturale”.

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