
Repubblica Futura articola una lunga nota stampa in risposta al comunicato congiunto della maggioranza sulla sentenza d'appello Celli-Buriani. RF si dice concorde sul fatto che “nessun potere dello Stato possa essere sottratto a controllo, responsabilità e limite”, ma chiede che la stessa maggioranza declini questa affermazione anche “rispetto all'attuale quadro dei poteri della Repubblica”. Ricorda come l'ex Segretario Simone Celli facesse parte di una forza politica oggi in maggioranza e che “in maggioranza – scrive – siede chi inneggiava ad Alberto Buriani come vendicatore rispetto alla corruzione”. Chiede una propone una commissione d'inchiesta sul 'Conto Mazzini' o un approfondimento sulla vicenda di Asset Banca, nonché rendere disponibili gli atti della Commissione d'inchiesta CIS.
“Azzardato – conclude RF – accostare la condotta di un singolo ai destini di un Paese e della sua classe politica, rispetto alla quale nessuno ha chiarito quali siano state nel passato le relazioni fra politica e magistratura”.