Si va al voto. Il 13 novembre la data più probabile

L'appuntamento con le urne sarà a novembre. Resta da definire il giorno - particolarmente importante in questo caso - perchè tutti danno per certo il ballottaggio. L'ipotesi iniziale, del 20 novembre, porterebbe il secondo turno a dicembre e questo significa che il bilancio dello Stato sarà necessariamente un mero esercizio contabile. La data più probabile ora sembra essere quella del 13 novembre. L'eventuale ballottaggio si terrebbe il 27 e, il nuovo governo, avrebbe il tempo - anche se sul filo di lana - di varare una finanziaria "politica". Ancora tutto da sciogliere, invece, il nodo coalizioni. Ieri sera l'Assemblea di Noi Sammarinesi ha detto si, unanime, alle elezioni anticipate ma non c'è ancora nessun orientamento sulla possibile coalizione. L'attenzione è concentrata sulle priorità, anticipa Maria Luisa Berti, e su quelle ci confronteremo con tutte le forze politiche. La Dc, intanto, conferma solo le sinergie con il partito socialista. Ironizza Movimento Democratico San Marino Insieme. "I professionisti della politica sono in difficoltà. La democrazia aritmetica, l’unica che conoscono, ha palesato la vacuità delle alleanze assemblate superficialmente attorno ad interessi meramente speculativi". Prima del passaggio elettorale, interviene Upr, vanno tradotti in legge i tre quesiti referendari. In più ci sono dei passaggi di responsabilità su cui – anche in ottica di alleanze future – è necessario fare definitiva chiarezza. Su tutti la gestione degli istituti di credito e della Banca Centrale che devono vedere la politica fare un passo indietro.  


Nel video l'intervista al segretario DC Marco Gatti

Sonia Tura

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