Le forze politiche d’opposizione, i sindacati, e alcuni gruppi della società civile hanno deciso di opporsi alla proposta di riforma tributaria e alla patrimoniale. Lo hanno fatto però su strade divise. Era questa una buona occasione per organizzare un’unica grande manifestazione capace di mobilitare migliaia di sammarinesi e rendere visibile agli occhi del governo quanto sia profondo il disagio nella popolazione in questo momento. Probabilmente i tempi non sono ancora maturi per un’azione comune ed occorre che le forze del cambiamento continuino nel loro lavoro di confronto per determinare un nuovo orizzonte comune e condiviso e una coscienza determinata a cambiare lo stato attuale delle cose. In momenti come questo il primo valore rimane comunque quello della partecipazione. Ed è per questo che Sinistra Unita scenderà in piazza insieme ai cittadini. E non solo per protestare. Ma per conquistare finalmente una politica bonificata, uno stato sociale al passo con i tempi, la custodia dei beni comuni e nuove forme di democrazia che vadano oltre le attuali consuetudini.
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