Sinistra Unita abbandona l’idea del terzo polo e lo fa senza nascondere il rammarico per una speranza che non ha trovato opportunità di sbocco. Troppo forti le tensioni per il potere. “La battaglia per la moralità, unica vera bandiera per il terzo polo – afferma l’assemblea di Sinistra Unita – ha dovuto lasciare il campo alle scelte di altri, meno coraggiose, orientate unicamente verso una possibile vittoria elettorale”.
Troppo spesso per Sinistra Unita le battaglie per la moralità nascondono in realtà battaglie per la conquista del potere. Positivo viene considerato il lavoro del governo uscente, un’esperienza frenata dai poteri forti. Un cambiamento intrapreso, un percorso che per SU può continuare a dare i suoi frutti anche senza Alleanza Popolare.
Ora si lavora al progetto elettorale di coalizione e il clima che segna il confronto con PSD e DdC piace a Sinistra Unita, che auspica una politica nuova e intende caratterizzare il programma con temi forti e percepiti come urgenti dalla popolazione.
Riunione tecnica, invece, quella di Alleanza Popolare, che nel proprio coordinamento ha affrontato le questioni legate alle iniziative elettorali, la formazione della lista e la relativa raccolta di forme per la sua presentazione. Poi le scadenze istituzionali e l’organizzazione della serata finale, quella che chiuderà la campagna elettorale.
Intanto si aprono i confronti politici alla Festa dell’Amicizia, che favorirà il confronto sulla distanza fra i cittadini e la politica, un rapporto che le vicende degli ultimi anni hanno reso sempre più complicato.
Troppo spesso per Sinistra Unita le battaglie per la moralità nascondono in realtà battaglie per la conquista del potere. Positivo viene considerato il lavoro del governo uscente, un’esperienza frenata dai poteri forti. Un cambiamento intrapreso, un percorso che per SU può continuare a dare i suoi frutti anche senza Alleanza Popolare.
Ora si lavora al progetto elettorale di coalizione e il clima che segna il confronto con PSD e DdC piace a Sinistra Unita, che auspica una politica nuova e intende caratterizzare il programma con temi forti e percepiti come urgenti dalla popolazione.
Riunione tecnica, invece, quella di Alleanza Popolare, che nel proprio coordinamento ha affrontato le questioni legate alle iniziative elettorali, la formazione della lista e la relativa raccolta di forme per la sua presentazione. Poi le scadenze istituzionali e l’organizzazione della serata finale, quella che chiuderà la campagna elettorale.
Intanto si aprono i confronti politici alla Festa dell’Amicizia, che favorirà il confronto sulla distanza fra i cittadini e la politica, un rapporto che le vicende degli ultimi anni hanno reso sempre più complicato.
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