La delibera del Congresso di Stato accoglie così la richiesta avanzata da Enrico Maria Pasquini, amministratore delegato e presidente del Consiglio di Amministrazione della San Marino Investimenti, la più importante holding finanziaria e fiduciaria sammarinese. La proposta di autosospensione presentata dallo stesso Pasquini è stata accolta dall’esecutivo nella seduta del 18 gennaio; nel pieno, dunque, dell’inchiesta scattata il primo dicembre scorso e che ha portato le autorità italiane a numerose perquisizioni nella finanziaria, al sequestro di conti correnti e all’indagine a carico di una cinquantina di persone. Giovedì scorso, intanto, il Giudice d’Appello David Brunelli ha respinto il ricorso alla rogatoria nei confronti della SMI, presentato dal legale, Marino Nicolini. Una decisione che ha sorpreso, soprattutto per la tempistica, il legale della società che fa capo al Conte Pasquini. Nicolini ha così prodotto un nuovo ricorso alla decisione di Brunelli, chiedendo il pronunciamento del giudice di terza istanza Lamberto Emiliani.
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