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Targhe Estere: dopo il 16 ter servono le circolari attuative

Parla il Senatore Alfieri (Pd): "Ho presentato l'emendamento proprio per risolvere i problemi dei frontalieri"

di Luca Salvatori
12 set 2020
Nel servizio l'intervista a Alessandro Alfieri, Senatore PD
Nel servizio l'intervista a Alessandro Alfieri, Senatore PD

Dall'entrata in vigore, ad ottobre 2018, del Decreto Sicurezza, i residenti in Italia – di fatto – non possono più condurre mezzi con targa straniera, salvo deroghe. Una grana non da poco soprattutto per le aziende sammarinesi che utilizzano autisti frontalieri per il trasporto merci in Italia. Con il 16 ter, al Decreto Semplificazioni, il problema è davvero superato?

L'abbiamo chiesto al Senatore Pd Alessandro Alfieri, co-autore dell'articolo: “L'emendamento l'ho fatto per quello. L'intenzione del legislatore è proprio quella di risolvere questo tipo di problemi. La parte politica, della Camera e del Senato, l'abbiamo fatta. Ora servono le circolari attuative per accompagnare questo lavoro. Ed è bene che venga accompagnato non solo da noi che siamo in Parlamento ma anche dalle rappresentanze diplomatiche. Ne ho già parlato con l'Ambasciatore di San Marino e con quello svizzero in modo tale che venga accompagnato un lavoro che risolva definitivamente una serie di disagi creati alle economie di frontiera”.

Il 16ter esclude dal divieto di conduzione di mezzi con targa sammarinese, o straniera, non solo i frontalieri, ma anche un'altra categoria assimilabile: “Quella – dichiara Alfieri – di chi ha partite Iva, piuttosto che lavori occasionali e deve utilizzare una targa estera, limitatamente ad alcune fattispecie: quando si reca a casa o quando si reca al lavoro”.

Nel servizio l'intervista a Alessandro Alfieri, Senatore PD


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