Tavola rotonda conclude la conferenza PDCS: "O cambio di passo o elezioni"

Il colpo d'occhio, la fila di 11 sedie della tavola rotonda conclusiva, a riprova di come la mancanza di dialogo non sia solo un problema tra maggioranza e opposizione ma anche tra gli stessi partiti. Un'impostazione tutta nuova quella della conferenza programmatica PDCS, che in questi due giorni ha proposto una serie di micro conferenze sui grandi temi d'attualità e che si è conclusa con un tentativo di confronto tra tutte le forze politiche di opposizioni e di maggioranza, che incalzate dal caporedattore RTV Sergio Barducci hanno tentato una risposta alla riflessione finale “su quali fattori si può fondare la sostenibilità sociale ed economica di San Marino”.

Fuori da un aula consiliare estenuata da dibattiti che rallentano le risposte ad un cambiamento che crea nuovi bisogni e nuove dinamiche e che trasmette sfiducia nel sistema, il confronto è difficile, supera a fatica il rimpallo delle responsabilità, tenta una risposta alla domanda di fondo: c'è un progetto per San Marino? Quali risposte ai bisogni concreti dei piccoli imprenditori? “Occorre ascoltarsi e scrivere insieme quelle soluzioni mai cosi attese” è la conclusione del Segretario PDCS Giancarlo Venturini. “Governare non è comandare”, la provocazione nel titolo della conferenza programmatica, il cui documento finale diventerà già da domani il nuovo strumento di lavoro per il PDCS: per meglio comprendere da dove ripartire e con chi.

Nel video l'intervista a Giancarlo Venturini

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