L'operazione Torre d'Avorio della guardia di finanza di Forlì ancora al centro della riunione del Congresso di Stato. Il Segretario alle finanze ha fatto il punto degli incontri avuti a Washington, anche con il Ministro italiano Padoan, anticipando un nuovo confronto tecnico italo-sammarinese, in programma venerdì prossimo. La diplomazia dunque continua a lavorare, mentre si verificano i presupposti per un ricorso all'Ocse. Senza dubbio, anche in prospettiva, la soluzione privilegiata resta quella politica, considerando che l'Italia è il principale partner economico e commerciale della Repubblica. Confermata comunque la scelta, già adottata in Commissione, di portare in Aula il confronto sull'intervento a tappeto messo in campo dalle fiamme gialle, già contestato da tutta la politica e dai sammarinesi, mentre si mobilitano commercialisti e avvocati per fare chiarezza sull'iniziativa della guardia di finanza e indirizzare quanti intendono difendersi e chiarire la propria situazione davanti al fisco italiano. Domani dell'Ufficio di Presidenza sarà chiamato a definire data e ordine del giorno della prossima sessione del Consiglio Grande e Generale che dovrebbe vedere il Segretario di Stato al lavoro presentare, in seconda lettura, la legge sulla rappresentatività.
Sonia Tura
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