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TLC: giorni decisivi per ZTE. AASS e Governo in attesa

1 lug 2018
Telecomunicazioni a San MarinoTLC: giorni decisivi per ZTE. AASS e Governo in attesa
TLC: giorni decisivi per ZTE. AASS e Governo in attesa - Il colosso cinese ha raggiunto intesa con Usa e pagato multa. Zafferani: "Valuteremo se ci saranno n...
Le telecomunicazioni sono settore nevralgico, su cui è alta l'attenzione di popolazione e politica. “La telefonia mobile è uno dei talloni d'Achille dell'attuale e precedente legislatura” commenta Marco Podeschi durante l'ultima puntata di Palazzo Pubblico.
Si sta lavorando con Telecom all'attivazione di ponti radio e che in alcune zone il segnale è migliorato sensibilmente.

Il Presidente dell'Azienda conferma: il sito di Fiorina allestito da Telecom e già attivo dal 24 maggio. Chi vive nelle zona – racconta Federico Crescentini – ora può parlare senza che cada la linea”. Il segnale – aggiunge – è stato attivato anche a Rovereta.

Sospesi invece i lavori a Gualdicciolo in attesa del piano complessivo con Zte. Secondo il progetto Polab le infrastrutture da realizzare sono 22 ma lo studio con il colosso cinese prevede la riduzione dei siti sia in numero che in altezza. E qui entra in gioco il contenzioso di ZTE con l'amministrazione americana. “Del resto – spiega Podeschi - abbiamo scelto uno dei partner tecnologici più importanti a livello mondiale e questa cosa ha portato ripercussioni inevitabili”.

Sono ore decisive: a breve potrebbe arrivare la revoca del divieto di approvvigionamento da parte delle aziende a stelle e strisce. “Tre settimane fa Zte ha infatti versato il miliardo di dollari di multa agli Stati Uniti – spiega Crescentini – e recentemente anche i 400 milioni di cauzione per il futuro”. Pesa però l'interpellanza sulla sicurezza dei dispositivi cinesi da parte di due senatori repubblicani.

In settimana ci sono stati contatti con il Presidente dell'AASS che assieme al Governo sta monitorando la situazione. “Il progetto rimane quello” – assicura il Segretario alle Telecomunicazioni. “Non abbiamo firmato un impegno di carattere finanziario, si può anche guardare altrove se Zte avesse problemi. È chiaro però – continua Zafferani - che con loro i discorsi sono avviati e si ragiona da mesi su cosa e come lo si deve fare. Con un altro partner dovremmo ricominciare tutto daccapo”. Ergo: è interesse anche di San Marino che la situazione si possa sbloccare.

“Al momento le cose sembrano in via di risoluzione – conclude il Segretario - faremo le nostre valutazioni se ci saranno delle novità”. Assieme al partner tecnologico dovrà essere fatta una mappatura del territorio, studiando il posizionamento dei siti per una copertura ottimale.
Una volta pronto il progetto della rete, si partirà con l'infrastruttura. Potrebbe bastare un anno per coprire tutto il territorio. Burocrazia e Trump permettendo.

MF

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