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Tra le Istanze presentate ai Reggenti una chiede di vietare le sedute segrete del Consiglio

5 apr 2010
Tra le Istanze presentate ai Reggenti una chiede di vietare le sedute segrete del Consiglio
Tra le Istanze presentate ai Reggenti una chiede di vietare le sedute segrete del Consiglio
113 firme e 182 dichiarazioni di sostegno su Facebook. Anche le Istanze d’Arengo ora viaggiano su Internet. Del resto il promotore di questa petizione, Giacomo Volpinari, ha solo 21 anni e appartiene ad una generazione cresciuta con il web. L’obiettivo dell’Istanza è vietare le sedute segrete del Consiglio Grande e Generale. “La nostra richiesta – spiega Giacomo Volpinari – è motivata dal frequente utilizzo di questa forma di sedute consiliari e quindi dalla relativa non trasparenza nei confronti del popolo sovrano che ha il diritto di conoscere ogni discussione trattata in tale sede”. Volpinari ha deciso di cominciare con la raccolta firme dopo una delle sedute parlamentari sul tema di Banca Centrale. “Su quattro giorni di convocazione – ricorda il primo firmatario dell’Istanza – 3 e mezzo sono stati in seduta segreta”. Tecnicamente la petizione chiede di eliminare l’ultimo comma dell’articolo 13 della legge 11 marzo 1981 n°21. Come tutte le altre Istanze presentate dovrà essere sottoposta al giudizio dell’Ufficio di Segreteria, poi, se verrà ammessa dovrà essere discussa dal Consiglio entro il semestre.

Luca Salvatori

La Reggenza ha aperto ufficialmente la giornata dedicata alle Istanze d’Arengo

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