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Trust: votata la legge

26 feb 2010
Trust: votata la legge
Sceglie di astenersi l’opposizione, in segno di condivisione dei due interventi legislativi che costituiscono ha spiegato il Segretario all’Industria, Marco Arzilli, uno strumento per rilanciare il settore finanziario sammarinese. Un istituto diffuso, quello dei trust, ma la normativa appena varata ha un carattere innovativo che la pone in una condizione di originalità rispetto a quanto previsto in altri ordinamenti, e questo potrà renderla più attrattiva e creare nuove occasioni per gli investitori. Stessa valutazione sull’affidamento fiduciario che può accrescere il potenziale delle attività economiche. Tutti d’accordo anche sulla necessità di procedere ad un monitoraggio costante, per evitare ogni possibile forma di distorsione. L’assemblea parlamentare ha deciso anche di accogliere la legge che modifica il sistema di giudizio per gli alunni della scuola elementare. Scompaiono dalla pagella “sufficiente”, “buono” o “distinto”, si torna ai voti in decimali. Anche qui tutti concordi, la legge raccoglie 45 voti a favore e solo tre contrari. Si sbloccano le pagelle degli alunni, ferme in attesa della decisione del Consiglio Grande e Generale, che ora potranno essere distribuite. Accanto al voto anche un’opinione sul livello di apprendimento, che terrà in considerazione l’impegno e la partecipazione degli alunni. Il provvedimento promuove anche il rapporto tra suola e famiglia e pone al centro lo studente e il suo apprendimento. Annunciato dal Segretario alla Pubblica Istruzione, Romeo Morri, anche una legge quadro, in via di preparazione, che terrà conto di tutte e problematiche legate all’handicap. Minore condivisione c’è stata sul decreto di riordino del dipartimento di sanità pubblica dell’ISS, già contestato nei giorni scorsi da un gruppo di dipendenti. L’aggiornamento prevede lo sdoppiamento in due unità operative complesse: sanità pubblica e sicurezza sul lavoro. Il Segretario alla Sanità, Podeschi, rassicura circa i costi dell’intervento di riordini, ben più bassi delle cifre fatte circolare nei giorni scorsi. L’esborso non supererà i 40 mila euro. Assicurata la disponibilità di mettere in atto una verifica dopo il primo anno di attività delle due nuove unità operative. Iniziato l’esame delle istanze d’Arengo. Sono 14 in tutto. Bocciata la prima, che chiedeva di intestare al conduttore un bene immobile in leasing.

Sergio Barducci

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