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Turismo e fase2, Pedini Amati: “Riapriremo, in sicurezza”

Il Segretario Federico Pedini Amati, esplicita le linee di indirizzo per la “fase 2” in ambito turistico: “Sarà ripartenza controllata – dice – miriamo a rialzare tutte le serrande”.

28 apr 2020
Sentiamo il Segretario al Turismo
Sentiamo il Segretario al Turismo

“Abbiamo voluto affidare alla nostra bandiera un messaggio di speranza per tutta la cittadinanza, sammarinese e non solo”. Parte dal video emozionale lanciato dall'Ufficio del Turismo: speranza, puntando su simboli forti. Idealità, ma in parallelo anche la concretezza: “è un invito alla ripartenza” - dice - e al rilancio per uno dei settori più colpiti dall'emergenza. Verso la “fase 2”, in attesa del nuovo decreto, chiara la linea per la Segreteria: “Ripartenza controllata, in sicurezza, con alla base una nuova idea di turismo” – dice Federico Pedini Amati. Sarà un turismo diverso da quanto vissuto sinora: “La richiesta degli operatori e l'obiettivo di chi disegna indirizzi e politiche – dice – sinora, era quello di richiamare flussi e aggregazione, organizzando concerti o eventi sportivi. Questo non potrà più avvenire, o meglio, non in quelle forme”.

Riunito da ieri il tavolo di confronto fra Segreteria di Stato e associazioni di categorie per tracciare contorni e indirizzi della ripartenza: “Sarà una ripartenza graduale – prosegue Pedini Amati - in sicurezza”. Sono in fase di valutazione le diverse esigenze, in base alle tipologie merceologiche, per garantire presidi e protocolli di sicurezza mirati. Un nuovo modo di vivere gli spazi, aggregazione declinata in chiave distanziamento: in atto, un ripensamento dei modelli che può trasformarsi in opportunità, tornando a guardare alle tipicità della Repubblica. “Stiamo cercando di impostare un futuro per il territorio a tutto tondo – spiega il segretario al Turismo - con particolare attenzione alle aree più depresse, in Centro Storico e non solo. Vogliamo fare rivivere quelle aree, che fino a ieri vedevano serrande abbassate. Vogliamo rialzare tutte le serrande”. Al lavoro anche per disegnare “una carta dei sentieri del territorio, dove indirizzare flussi turistici controllati, per la valorizzazione delle nostre bellezze ambientali”.


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