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Ucraina, gran parte dell'aula conferma sostegno alle sanzioni adottate

Libera ha presentato un odg per stimolare il dialogo volto ai negoziati ma per il Segretario agli Esteri non si può non confermare la linea adottata a marzo

23 mag 2022
Ucraina, gran parte dell'aula conferma sostegno alle sanzioni adottate

Seduta pomeridiana del Consiglio monopolizzata dal dibattito sull'Ucraina, cominciato dopo il riferimento del Segretario di Stato agli Affari Esteri Luca Beccari. Non ancora chiaro se al termine l'aula, in convocazione serale, voterà un ordine del giorno condiviso, come avvenuto a marzo quando venne approvato all'unanimità quello che diede mandato per l'adesione alle sanzioni verso Mosca, condannando l'aggressione all'Ucraina. Un passaggio di rilievo perché con quella scelta San Marino ha deciso in discontinuità con la tradizionale condotta di “neutralità attiva” nello scenario internazionale. Una linea che i consiglieri, di quasi tutti i gruppi, hanno sostanzialmente confermato anche se in tanti hanno auspicato almeno una lieve differenziazione nella postura sammarinese, per favorire i negoziati, il dialogo e la pace, pur nella consapevolezza che c'è un aggressore e un aggredito. In tutto questo va detto che San Marino – come ha precisato il Segretario Beccari – non ha aderito “tout court” a tutte le sanzioni decise dall'Europa e dagli Usa e sul fronte dell'accoglienza dei rifugiati ucraini ha fatto tantissimo. Beccari ha ricordato che sul Titano ne sono ospitati almeno 300, circa l'1% della popolazione e forse nessun altro Stato può vantare una percentuale simile. Si tratta in larghissima parte di donne e bambini, ai quali è garantita ospitalità ma anche la sanità, la scuola, la possibilità di un lavoro. Adesione alle sanzioni e accoglienza, ha detto Beccari, che sono state apprezzate dagli interlocutori internazionali nei recenti incontri a Bruxelles e alla ministeriale del Consiglio d'Europa a Torino. Dal Gruppo Misto, forse, le maggiori differenziazioni rispetto alle linee sposate da gran parte dell'aula. Per Grazia Zafferani San Marino dovrebbe tornare alla neutralità, abbandonata con l'adesione alle sanzioni; Denise Bronzetti ha espresso dissenso rispetto al bando internazionale per i cittadini russi negli eventi sportivi e nei grandi eventi internazionali e su questo si sono detti d'accordo anche altri consiglieri. Poco prima della pausa Libera ha presentato un ordine del giorno che invita il Segretario agli Esteri a stimolare i partner europei nel riaprire le vie del dialogo, a partire dalla richiesta dell'immediato cessate il fuoco. Il Segretario Beccari si è detto disponibile ad esaminarlo pur precisando che non si può non confermare la linea adottata con l'odg di marzo.





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