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Unanimità su frode sportiva ed astensione minoranza a modifiche PRG

17 lug 2018
commissione sulla frode sportivaUnanimità su frode sportiva ed astensione minoranza a modifiche PRG
Unanimità su frode sportiva ed astensione minoranza a modifiche PRG - Sulla disciplina della frode sportiva la politica seppellisce l'ascia di guerra e trova l'unanimità.
Sulla disciplina della frode sportiva la politica seppellisce l'ascia di guerra e trova l'unanimità. 11 voti a favore e 0 contrari confermano la comune volontà di spianare la strada ad un provvedimento che colma una lacuna normativa dopo lo scandalo 'Calcio-scommesse'. “Il rilievo penale che il Governo vuole introdurre – spiega Marco Podeschi - si aggiunge all'illecito sportivo gia? previsto dalla disciplina nazionale sullo sport e applicato dalle singole federazioni secondo anche le linee espresse da Comitato Olimpico Internazionale”. Le scommesse illecite – aggiunge - hanno trovato nuove e sofisticate forme di diffusione che travalicano i confini nazionali. In prospettiva andranno attivate le necessarie collaborazioni fra le varie autorità coinvolte”.

Il progetto di legge, che arriverà in Aula in seconda lettura, regola il rapporto fra Giustizia Sportiva e Giustizia Ordinaria, introducendo anche l'obbligo di denuncia per i Presidenti delle Federazioni Sportive Nazionali o delle Discipline Sportive Associate riconosciute e affiliate al CONS. Si integra poi la disciplina per l'esercizio dei giochi, dei concorsi a premi, lotterie, lotto, giochi della sorte e scommesse, introducendo nuove fattispecie sanzionabili. “È un progetto semplice – dice Podeschi - che aiuterà a contrastare fenomeni distorsivi”.

Se su questo tema c'è massima condivisione con il Segretario che incassa i ringraziamenti dei commissari di minoranza, l'aria cambia quando si parla di territorio. “Alla vigilia di un nuovo prg – attacca - si va avanti a colpi di varianti”. Sulle modifiche per permettere ad imprese di espandersi l'opposizione si astiene. Non per contrarietà ad incentivi per alimentare nuova economia ma per l'assenza dei piani industriali ed occupazionali delle aziende che ne hanno fatto richiesta. Invitano quindi il Presidente della Commissione a farsi portavoce affinché la documentazione venga presentata in Aula quando la legge approderà in seconda lettura. A quel punto, approfondimenti alla mano, l'astensione potrebbe diventare voto favorevole.

MF

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