Solo con il contributo di tutti si può uscire da una situazione di crisi e di immobilismo. Ne è convinta l’Unione per la Repubblica, che punta il dito sulla politica estera sammarinese e rilancia le accuse di immobilismo all’esecutivo. Di relazioni fra Itala e San Marino ne ha già parlato, il mese scorso, con il vice ministro degli Esteri, Vincenzo Scotti, che domani sera sarà in Repubblica proprio per affrontare questo argomento. Prima un breve colloquio con i membri della commissione esteri, su invito dell’Upr, e poi la conferenza pubblica. “E’ il nostro modo di portare un contributo fattivo alla difficile situazione del Paese – spiega il consigliere Pier Marino Mularoni – per favorire una ripresa dei negoziati”. Il ripristino del rapporto con Roma, secondo gli UPR, dovrebbe essere l’unico punto programmatico del Governo di responsabilità nazionale, per assicurare al Paese un percorso capace di restituire credibilità. “Tutte le altre soluzioni – afferma Mularoni hanno il sapore di vecchie manovre della politica, di giochini senza futuro”. Pronto il sito internet dell’UPR: “Un ponte – sottolineano Nicola Selva e Mario Giannoni – verso l’opinione pubblica, per far conoscere le nostre proposte ma anche per ricevere commenti ed esigenze”.
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