Unioni civili a San Marino: quasi tutto pronto affinché la legge sia operativa

Manca poco affinché sia possibile unirsi civilmente anche in Repubblica, dopo l'approvazione della legge nel novembre 2018. Per far sì che la norma sia pienamente operativa, infatti, c'è bisogno del decreto delegato che aggiunga gli elementi giuridici necessari e di una serie di adeguamenti burocratici.

La dirigente dello Stato Civile, Lorella Stefanelli, spiega che si stanno predisponendo due nuovi registri: uno per le pubblicazioni di unione civile e l'altro contenente gli atti di costituzione. “Si sta procedendo a ritmi serrati”, afferma Stefanelli e dovrebbe essere tutto pronto per l'inizio di febbraio. Con anticipo, sottolinea, rispetto ai 90 giorni stabiliti dalle legge per l'emissione del decreto. Da quel momento, sia le coppie eterosessuali che omosessuali potranno unirsi.

E' in corso anche l'aggiornamento del software anagrafico con le nuove funzionalità per registrare la composizione famigliare e adeguare diciture e altri aspetti. Già diverse coppie hanno chiesto informazioni all'Ufficio di Stato Civile, per capire come muoversi e quali documenti consegnare.

La novità ha aperto una serie di questioni, ad esempio come registrare un'unione celebrata all'estero e come trattare i casi di coppia omosessuale unita fuori confine e con figli adottati da entrambi i partner. Nodo, quest'ultimo, che sarà sciolto probabilmente tramite sentenze, come hanno spiegato di recente i promotori della legge.

mt

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