L'Upr lancia l'allarme conti pubblici

L'Upr lancia l'allarme conti pubblici.
Riunito anche il Consiglio Direttivo dell'UPR che lancia l'allarme conti pubblici, partendo proprio dai dati del programma economico 2015: “la liquidità di cassa dello stato non sarà più sufficiente a far fronte agli impegni finanziari e al pagamento delle spese fisse, dagli stipendi e pensioni ai contratti e mutui”. Notizia allarmante alla quale però non sono seguite reazioni dal Paese, dei sindacati, delle categorie economiche, né allarmi da maggioranza e opposizioni.
Riflessioni sulla nomina del nuovo direttore degenerale dell'ISS, che per UPR fa tornare alla ribalta il tema della mancata formazione di una classe dirigente sammarinese e tornando a chiedere che tutte le nomine di pertinenza del governo o del Parlamento possano considerare candidati sammarinesi in via prioritaria. Sottolinea ancora l'opportunità di ritirare la decisione del governo di ritirare il “Decreto Lonfernini” sulle aperture serali, seppur decisione “tardiva”. Upr chiede poi l'apertura di un tavolo istituzionale per un confronto sui diritti civili; tavolo nel quale tutte le posizioni possano emergere con pari dignità., interrogandosi – quale forza cattolico liberale – su come aggiornare l'impianto normativo, in linea con gli impegni assunti nella comunità internazionale.

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