L’Upr presenta progetti e candidati

Convinta di arrivare al ballottaggio l’Unione per la Repubblica presenta la sua lista. 45 candidati, 6 di Arengo e Libertà. 15 donne, 28 dipendenti privati, 11 pubblici, 6 pensionati.
Vogliamo essere il punto di riferimento dell’area moderata, liberale, riformista – spiega Giovanni Lonfernini – offrire una strada nuova e mettere San Marino al riparo da avventure già viste. Lonfernini ricorda la grande attenzione riservata al suo Movimento nelle ultime settimane, parla di posizioni che non sono piaciute ma non scende in polemica. Condividiamo, dice, l’appello lanciato dalla Reggenza. Non so se tutti saranno all’altezza. L’Upr, sottolinea, è una forza assolutamente competitiva, non lo dicono solo i sondaggi ma il lavoro fatto dall’opposizione. Nonostante l’emergenza in cui si trova il Paese, aggiunge, la nostra proposta di un governo di unità nazionale non è nata solo per veti, tatticismi e motivi personali. Ma la prossima legislatura, sottolinea, dovrà essere Costituente.
L’Upr progetta un tavolo di lavoro istituzionale pubblico-privato per definire uno sviluppo economico realistico. Nadia Ottaviani condivide gli obiettivi e spiega che Arengo e Libertà ha preferito non annullare la propria storia scegliendo una strada apparentemente più semplice. La dc, precisa, ci aveva chiesto di presentarci come indipendenti: impensabile.
Al Patto, dice Nadia Ottaviani, è mancato il coraggio e la consapevolezza di cosa sta passando il Paese. Per essere trasparenti, conclude, vanno eliminate le discrezionalità.
[Nel servizio le interviste a Giovanni Lonfernini, Capogruppo Upr; e Nadia Ottaviani, Arengo e Libertà]

Sonia Tura

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