Upr: si alla grande coalizione e Consiglio a ferragosto

In tutti i Paesi normali, quando i problemi da risolvere sono seri, la politica non si divide ma si unisce.Così Marco Podeschi spiega il si di Upr alla grande coalizione lanciata dal Psd. E quello che presenta è un quadro drammatico. La raccolta bancaria ha perso l'11%, si parla di quasi 2 miliardi di Npl ma ad oggi non è stata formalizzata una soluzione. Va ricostruita la riserva di liquidità finora garantita dall'Azienda per i servizi grazie al trading energetico che, puntualizza Podeschi, ho voluto io da Presidente dell'Aass. E mentre si fanno tatticismi, aggiunge, qui perde solo il Paese che rischia il default. Per Upr inoltre l'alternativa non è solo nei partiti ma soprattutto nelle persone. Non è cambiando Segreteria di Stato, puntualizza Podeschi, che uno diventa più bravo. Nicola Selva, presenta il bilancio di quanto fatto in questi 4 anni: 15 progetti di legge, 20 ordini del giorno e un focus costante sui grandi temi, dalla trasparenza alla sicurezza, dagli incarichi ai sammarinesi alla stabilità e allo sviluppo del settore finanziario. Domani, in Ufficio di Presidenza, Upr chiederà di convocare il Consiglio Grande e Generale già nella prossima settimana. Abbiamo una crisi aperta da 15 giorni, precisa, di cui siamo a conoscenza solo dalla stampa. La risposta va data nelle sedi istituzionali.

Sonia Tura

Nel servizio, l'intervista a Marco Podeschi

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