Varato ieri sera dal consiglio dei ministri il decreto legge sul taglio dei costi della politica di Regioni ed enti locali. Riduzione del numero dei consiglieri, dei loro stipendi e dei fondi per i gruppi consiliari, controllo preventivo della Corte dei Conti sugli atti, divieto di deficit di bilancio, sindaci spreconi non più candidabili, tagli a tutte le spese, pensioni dei politici a 66 anni e non a 50. Per Monti "i cittadini sono indignati" per "eventi inqualificabili" di "un'Italia vecchia", che "fanno un danno incalcolabile" al paese.
Ma il consiglio dei ministri ha approvato ieri anche il decreto legge
"trasforma-Italia" per favorire la crescita. Previsti credito di imposta al 50% per le infrastrutture (per il ministro Passera dovrebbe sbloccare opere per decine di miliardi), facilitazioni per la creazione di nuove imprese innovative e per gli investimenti esteri, informatizzazione della pubblica amministrazione e dei suoi rapporti col cittadino.
Ma il consiglio dei ministri ha approvato ieri anche il decreto legge
"trasforma-Italia" per favorire la crescita. Previsti credito di imposta al 50% per le infrastrutture (per il ministro Passera dovrebbe sbloccare opere per decine di miliardi), facilitazioni per la creazione di nuove imprese innovative e per gli investimenti esteri, informatizzazione della pubblica amministrazione e dei suoi rapporti col cittadino.
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