CONSIGLIO GRANDE E GENERALE

Variazione di Bilancio: lunedì si torna in aula con il voto sul maxiprestito da 500 milioni di euro

Approvate misure per Carisp e la dilazione del pagamento per l'acquisto di Bns. Minuto di silenzio in aula per il bombardamento del 26 giugno 1944.

In Consiglio avviato l'esame della Variazione di Bilancio. I lavori sono stati sospesi nel pomeriggio e dopo il week end riprenderanno con l'articolo più importante ovvero il maxiprestito da 500 milioni di euro.

Lunedì si entrerà nel vivo della Variazione di Bilancio ma già nella giornata odierna sono state approvate misure di peso, attraverso gli emendamenti presentati da Governo e maggioranza. L'articolo 1 del provvedimento è stato modificato dando mandato al Cda di Cassa di Risparmio per la predisposizione, entro il 30 settembre, di un piano per rendere fruttiferi gli attivi patrimoniali. In accoglimento di un emendamento di Libera ci sarà anche un passaggio preliminare in Commissione Finanze. All'articolo 2 approvato l'emendamento della maggioranza per dilazionare in 20 – e non in 10 anni come previsto dal testo originario – il pagamento a Banca Centrale, per l'acquisto di Banca Nazionale Sammarinese. Con l'articolo 2 ter proposto dal Governo modificata la legge bancaria per rafforzare la collaborazione con le banche centrali estere, anche con l'obiettivo - è emerso nel dibattito - di facilitare linee di credito per il maxiprestito previsto all'articolo 3.

Tutti respinti gli emendamenti presentati da Repubblica Futura per la riduzione della spesa pubblica. Tra le proposte l'estensione del part-time nella Pa; la riorganizzazione dei trasporti pubblici; la regolamentazione per il lavoro ai pensionati; il ripristino della libertà di assunzione abrogando l'articolo 3 del Decreto Covid 92; la sospensione della convenzione parcheggi con la Sinpar, che quest'anno secondo il capogruppo Renzi, costerà circa 1 milione e 600mila euro. Secondo RF la sospensione potrebbe essere attuata in base al Decreto Covid 91, per la maggioranza invece non è così. Precisato tuttavia che c'è una trattativa in corso con l'intenzione di rinegoziare al risparmio la convenzione. Prima della sospensione dei lavori approvate altre misure proposte dal Governo come l'estensione al 31 dicembre 2022 della garanzia dello Stato sui fondi pensione presso le banche sammarinesi e l'istituzione di un fondo per gli investimenti strategici. In mattinata, poco dopo le 11, su iniziativa della Reggenza l'aula ha osservato un minuto di silenzio, proprio nell'orario in cui il 26 giugno 1944, cominciò il bombardamento su San Marino che causò 63 vittime. 

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