CONSIGLIO GRANDE E GENERALE

Variazione di Bilancio: via libera allo Spoil System

Approvato anche il superamento del tetto dei 100mila euro nel settore pubblico con la retribuzione di risultato. Petrocelli Rettore per altri tre anni

Variazione di Bilancio: via libera allo Spoil System.

E' stata la seduta dello spoil system ma in apertura nel pomeriggio il pensiero è andato al consigliere Gian Franco Terenzi, recentemente scomparso. Ogni parlamentare si è trovato nella sua postazione due mascherine con il simbolo e i colori della Repubblica. Un dono che – come riferito in una lettera letta dal Segretario Pdcs Giancarlo Venturini - Terenzi aveva pensato di fare ai colleghi e che non ha potuto consegnare personalmente a causa della prematura scomparsa. La sua famiglia ha voluto tuttavia portare a termine questo proposito e oggi le mascherine sono state consegnate. (Terenzi, con l'associazione San Marino Cina, nel mese di aprile aveva già donato all'Ospedale di Stato 30.000 mascherine e 1.500 tute protettive).

L'aula è poi tornata alla Variazione di Bilancio e una volta completata l'approvazione degli articoli aggiuntivi al 3, proposti dal Governo, (compresa la riduzione dell'imposta di registro dal 5 al 2,5% fino al 31 dicembre) si è passati al cosiddetto spoil system per la sostituzione all'inizio di ogni legislatura dei profili di nomina politica nei Cda degli enti pubblici e delle partecipate - ad esclusione di Banca Centrale e dell'Aif – in base ad un principio di rappresentatività. Per Eva Guidi di Libera si tratta di una vera e propria epurazione. Richiamate sentenze della Corte Costituzionale Italiana che contrastano lo spoil system perché viola il principio di imparzialità ed efficienza. Per analogia col nostro sistema – ha affermato – se ne dovrebbe tenere conto. Contraria anche Repubblica Futura secondo la quale calare lo spoil system nella nostra realtà produrrà solo un maggior asservimento dei Cda al Governo di turno, senza premiare il merito e la competenza, ma l'appartenenza politica. Differenziate, nella minoranza, le posizioni di Andrea Zafferani e Matteo Ciacci secondo i quali lo spoil system andrebbe applicato nei ruoli dirigenziali della Pa.

Dalla maggioranza ampio sostegno all'emendamento proposto dal governo pur con qualche distinguo: il consigliere Valentini del Pdcs, ad esempio, ha osservato che pur essendo legittimo il principio, non crea le condizioni per far muovere la politica e l'amministrazione con distinzione e reciproco rispetto. Il Segretario di Stato Ciavatta ha invece ricordato che già nella precedente legislatura in ufficio di presidenza era unanime la volontà di far decadere i Cda alla fine delle legislature e quindi non si spiega ora l'atteggiamento delle opposizioni. Il dibattito si è scaldato sulle ricostruzioni delle dinamiche di nomine del passato e la Reggenza ha dovuto richiamare all'ordine minacciando anche la sospensione dei lavori. Con l'articolo 4 bis prorogato in via straordinaria per tre anni l'incarico al Rettore dell'Università Corrado Petrocelli: la nomina è stata votata all'unanimità, dunque anche dalle opposizioni. Col 4 ter portati da sei a sette i membri del Cda dell'Istituto per l'Innovazione. Approvato anche l'articolo 5 che prevede il possibile superamento del tetto massimo di 100mila euro di stipendio nel settore pubblico con una retribuzione di risultato legata al raggiungimento di obiettivi. Prima della sospensione della seduta via libera dell'aula, inoltre, all'articolo 5 bis (Sostituzione del dirigente ed incarico su posizione dirigenziale definitivamente vacante) e 5 ter per il superamento del precariato nell'Iss. Respinti tutti gli emendamenti dell'opposizione.

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