Nel colloquio è stato ribadito l’ottimo stato delle relazioni bilaterali ed evidenziate possibili collaborazioni sia a livello bilaterale che nel contesto multilaterale. Caballero ha ringraziato per il sostegno dimostrato nell’ambito dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite contro l’embargo che da più di 40 anni colpisce Cuba. È stato poi affrontato il problema relativo al sammarinese Gianfranco Ercolani, detenuto nell’isola caraibica da oltre quattro anni con l’accusa di omicidio per negligenza di una 17enne cubana, morta di overdose, e per la tentata fuga dall’isola. Il Segretario Stolfi ha affermato che è necessario trovare una soluzione rapida, come previsto dall’Accordo sull’esecuzione delle sentenze penali nel Paese d’origine, firmato nel 2004. “Il problema è in via di definizione” - ha assicurato il diplomatico cubano, confermando la volontà cubana di adempiere ai dettami dell’Accordo, il ritardo sarebbe di ordine amministrativo, da imputare ai vari settori della giustizia dell’Avana. Caballero ha confermato il personale interessamento del Ministro degli Esteri Roque alla questione. Successivamente la delegazione ha incontrato il Segretario alla Giustizia, Ivan Foschi sempre sulla vicenda Ercolani. Anche in questo caso per cercare di superare le difficoltà tecniche legate alla piena applicazione dell’accordo tra i due stati. Da un lato per garantire la certezza della pena e allo stesso tempo dare la possibilità al sammarinese di scontarla a San Marino.
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