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Vicenda casinò: commissione con procedura d'urgenza

18 set 2006
Palazzo Pubblico
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Il Governo chiederà la procedura d’urgenza per la legge istitutiva della Commissione d’Inchiesta sulla vicenda Casinò, toccherà al Consiglio Grande e Generale decidere se procedere subito con il voto. Il Congresso di Stato lo ha deciso per dare un corso ancora più celere all’inchiesta politica. Da valutare, non solo la rispondenza delle accuse, ma anche eventuali ingerenze e strumentalizzazioni. Tutto, com’è noto, nasce dalle rivelazioni sulle affermazioni del Senatore Guzzanti e l’annuncio di una azione parlamentare a palazzo Madama e la lettera dalla Trillium Gamin, firmata dal suo amministratore. Sulla vicenda la Segreteria Istituzionale e la Gendarmeria hanno prodotto una relazione, che sarà oggetto di discussione in seno alla commissione, mentre l’esecutivo ha proceduto alla querela contro il senatore Guzzanti per le sue affermazioni nel famigerato articolo pubblicato da “Il Giornale”. Decisa, dal Congresso di Stato, anche la copertura dell’incarico vacante alla direzione sanitaria dell’Ospedalae di Stato, dopo le dimissioni del dottor Ferruccio Casali. Al suo posto, alla guida dei servizi ospedalieri, designato Carlo Antonelli, già dirigente del servizio igiene ambientale. Sul tavolo del Governo anche la vicenda Telecom, che ha creato una vera e propria bufera sulla scena politica italiana. Non entra nel merito del riassetto l’esecutivo che però, considerato che l’azienda è un partner molto importante della Repubblica, titolare di concessioni per l’esercizio della telefonia, sia fissa che mobile, dei collegamenti ad internet, della linea ADSL, intende vederci chiaro e capire la portata dei progetti. Una vicenda, si mette in evidenza, che deve far riflettere e assicurare alla Repubblica una maggiore autonomia nel campo delle Telecomunicazioni. Il segretario di Stato, Paride Andreoli, è stato incaricato di preparare una relazioni in proposito, che sarà oggetto di discussione nelle prossime sedute dell’esecutivo. Affrontato poi il tema della sicurezza, dopo i recenti episodi malavitosi di cui sono stati oggetto le banche sammarinesi. Il Segretario di Stato agli Affari esteri, Fiorenzo Stolfi, ha auspicato il ricorso a nuovi accorgimenti e tecnologie avanzate per garantire maggiore sicurezza, arrivando a considerare con decisione anche il tema della sorveglianza ai confini della Repubblica. Nella prossima riunione del dipartimento di Polizia i Segretari agli esteri Stolfi e agli Affari Interni, Valeria Ciavatta, chiederanno ai comandanti dei tre corpi - Gendarmeria, Polizia Civile e Guardie di Rocca - di avanzare proposte concrete, che saranno valutate attentamente e, successivamente, portate alla discussione in Consiglio Grande e Generale.

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