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Commissari di maggioranza dalla Reggenza: Da Dim "esplicite minacce e parole scabrose"

26 ott 2018
I Commissari di maggioranza in attesa dell'UdienzaCommissari di maggioranza dalla Reggenza: Da Dim "esplicite minacce e parole scabrose"
Commissari di maggioranza dalla Reggenza: Da Dim "esplicite minacce e parole scabrose" - I membri della Commissione Finanze di Civico10, Ssd e RF si rivolgono alla Reggenza stigmatizzando q...
Si alza la temperatura in vista della delicata decisione sui crediti Delta, e mentre Dim parla di forzature e di "palese tentativo del governo di coinvolgere tutti nella cessione" appellandosi ad alcuni commissari di maggioranza - facendo nomi e cognomi - affinché dicano no alla vendita, i membri della Commissione Finanze di Civico10, Ssd e RF si rivolgono alla Reggenza stigmatizzando quelle che definiscono “esplicite minacce” ed insinuazioni che “mettono in discussione la libertà di espressione all'interno degli organi istituzionali ”.

Rivendicano l'autonomia di pensiero dei consiglieri nel decidere sulla base di dati studiati ed approfonditi. “I toni di altri tempi – scrivono in una nota - che mal si conciliano con l’accorato appello delle Loro Eccellenze, riportano alla mente stagioni buie che i populismi stanno, purtroppo, prendendo ad esempio”. Rivolgono un appello a tutti coloro che “hanno a cuore le sorti di un Paese che da uno scontro così violento non può che uscirne sconfitto, qualsiasi siano i vincitori”. Puntano il dito contro “scabrose parole di chi ha dimostrato di non essere in grado di potersi esprimere in maniera civile.
Parole che non offendono solo i Commissari di maggioranza, ma anche tutti coloro che hanno senso dello Stato a prescindere dal colore politico”. “Non è accettabile – continuano i commissari di maggioranza - che i Consiglieri vengano minacciati e che possano essere indotti a non sentirsi liberi di esprimere le loro idee e le loro scelte” e ricordano come il loro ruolo sia tutelato dalla Dichiarazione dei Diritti, rinnovando l’appello a non svilire il ruolo di Consigliere in nessuna delle sue declinazioni. Ritengono che non tutte le forze di opposizione si riconoscano “nei toni di quelle che, di fatto, un tempo erano chiamate Liste di Proscrizione e che, oramai troppo spesso, stanno tornando nella retorica delle frange estremiste”. Temono che l'innalzamento della pressione possa minare il buon funzionamento dei lavori della commissione stessa e auspicano che non si assista ad un drammatico ritorno al passato quando – citando una frase del comunicato di Dim, “il vento cambierà”.

MF

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