L'iniziativa si chiama "Recharge in Nature, in the Heart of the Dolomites" ed è un concorso che mette in palio un soggiorno di 5 giorni completamente gratuito, a patto però di lasciare a casa smartphone e computer. Le iscrizioni al concorso chiudono il 9 agosto. Dal 13 al 17 settembre, in un rifugio dell’alto Agordino, le persone scelte verranno accolte dalla comunità locale, parteciperanno ad attività, e scopriranno i segreti locali per “vivere una vita serena e autentica”.
Emma Taveri, la coordinatrice dell’iniziativa di marketing Dolomites Maadnesse spiega come è nata l’idea di questo concorso: “L’obiettivo del nostro progetto di sviluppo territoriale è stato sempre quello di connettere le più recenti tendenze del turismo a un nuovo modo di vivere il territorio, nel rispetto della natura. Superare Vaia non è stato semplice, ma questo territorio sta reagendo con una forza incredibile e con le comunità locali abbiamo costruito, anzi recuperato, una proposta di turismo che punta proprio a valorizzare il profondo amore di chi qui decide di rimanere e con passione decide di accogliervi” Le Dolomiti vengono viste come il simbolo di resilienza e nuovi inizi: “Per apprendere la lezione che solo Madre Terra sa dare, ovvero l’imparare a vivere bene con se stessi e ciò che ci circonda per poi vivere bene e -a cascata- per fare vivere bene tutti gli altri” L’unica regola del viaggio è: “Non tornare come eri partito, ma torna diverso”.
E' quasi incredibile che la rinuncia alla "connessione" stia diventando motivo di concorso, un atto eroico da premiare. Non vi fa pensare a come siamo diventati dipendenti e in un certo senso schiavi di un qualcosa che ci ha catturato e non ci molla un istante...e la cosa incredibile è che ci sta bene così. Non siamo più liberi.
Se iniziative come questa servono a risvegliarci, bene vengano.
