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A Wimbledon... di bianco vestiti

E' senza dubbio il torneo più famoso di tutto lo slam del tennis, ma ha un partricolare tutto suo

di Mirco Zani
28 giu 2022
A Wimbledon... di bianco vestiti

1'30 lettura

Il sogno di qualsiasi ragazzino che si avvicina al mondo della racchetta è senza dubbio quello di calcare, un giorno, l'iconica erba del centrale di Wimbledon.Torneo che è probabilmente del Grande Slam il più famoso, ma anche quello più iconico.Si tiene annualmente tra giugno e luglio presso il sobborgo londinese di Wimbledon nell'arco di due settimane, iniziando, secondo la tradizione, sei settimane prima del primo lunedì di agosto. Ma ci sono anche altre caratteristiche che fanno del Torneo di Wimbledon un evento iconico, anche per i non tifosi di tennis. Sarà l’eleganza degli ospiti, l’erba che regala un colpo d’occhio bellissimo e forse, non certo ultime le famose fragole con la panna.




Sicuramente però a rendere questo appuntamento davvero speciale, è anche la rigida regola sull’abbigliamento dei tennisti: White, please. Ma perché i giocatori devono per forza indossare indumenti sportivi "rigorosamente bianchi" e da dove arriva questa imposizione cosi singolare? L’origine di questa scelta risale al 1877, anno in cui i soci dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club decisero di organizzare il primo torneo di tennis. Il lusso, l’eleganza e quell’aria un po’ aristocratica che si respirava all’interno della struttura mal si sposavano con la sudorazione dei partecipanti, visibile maggiormente su magliette e pantaloncini colorati.

Da qui l’idea di imporre a tutti i giocatori di vestire esclusivamente di bianco, il colore che meglio maschera le macchie di sudore. Del resto, come si dice... "noblesse oblige". Una semplice stramberia è divenuta nel tempo una delle regole ferree e fissa entrata persino nel decalogo, consultabile sul sito ufficiale del torneo. 


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