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Achille Lauro: da S. Francesco a David Bowie

L'iconico completo verde come Ziggy Stardust

di Catia Demonte
7 feb 2020
Achille Lauro: da S. Francesco a David Bowie

E' uno dei grandi protagonisti di questo Festival di Sanremo: Achille Lauro. Ha mandato in tilt, a partire dalla prima serata, il mondo dei social network per il suo modo stravagante e tutt'altro che superficiale di comunicare. 

"Me ne frego", il titolo della canzone con cui gareggia, ed è ormai chiaro che le sue mise rendono omaggio a tutta una serie di personaggi che hanno fatto dell'anticonformismo uno stile di vita. San Francesco si è privato di ogni bene materiale per aderire ad una vita spirituale e dedita agli altri. Allo stesso modo, Lauro, durante la prima serata, si è tolto la mantella per rimanere con la tutina color carne firmata Gucci. Quindi, in questo caso, quel "Me ne frego" diventa un messaggio molto profondo al di la del perbenismo che spesso caratterizza i giudizi di chi lo vorrebbe altrove. 

La terza serata, quella dedicata ai duetti, è stato accompagnato da Annalisa e da un look omaggio al Duca Bianco, a David Bowie, nell'iconico completo verde di Ziggy Stardust. In pochissimi minuti la sua immagine è diventata virale e la sua esibizione, insieme ad Annalisa, con "Gli uomini non cambiano" di Mia Martini, è stata molto delicata e originale. Un brano difficile, presentato in una nuova versione, ma rispettosa del testo e della sua interprete originale. 

E' lo stesso Achille Lauro a parlarne anche sul suo account Instagram: «Ziggy Stardust, uno dei tanti alter ego di David Bowie. Anima ribelle simbolo di assoluta libertà artistica espressiva e sessuale e di una mascolinità non tossica». 

La moda dunque si unisce alla musica per dare vita ad uno show unico nel suo genere e pare non sia finita qui. Ne vedremo delle belle anche nelle prossime serate!



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