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Freak Antoni quello degli Skiantos

Fondatore e leader del gruppo considerato il padre del rock demenziale italiano

di Mirco Zani
16 apr 2020
Freak Antoni quello degli Skiantos

Nasce a Bologna il 16 Aprile del 1954 il suo nome è Roberto Antoni, ma lui: " cantautore, scrittore, attore, artista performativo, poeta e disc jockey" per tutti sarà Freak Antoni e per altri "Beppe Starnazza".  Fonda e resta leader degli Skiantos diventando nel tempo  il "padre del rock demenziale italiano", uno dei suoi principali meriti è l'aver trasformato il linguaggio dei giovani del suo tempo nella poesia beffarda e aggressiva che l'ha caratterizzato. È noto come agitatore culturale per il suo anticonformismo e l'impegno rivoluzionario e irriverente nella musica e nell'arte in generale contro la retorica delle istituzioni, diventando il simbolo dell'anticonformismo bolognese di quei tempi. La sua dissacrante e irresistibile ironia ha colpito anche lo stagnante intellettualismo degli anni settanta e ottanta e i comportamenti contraddittori di molti pseudo-rivoluzionari.



 


Nella Bologna dei Pazienza, Benni, Dalla, Guccini e Cavazzoni,diventa un simbolo del grande movimento alternativo espresso dalla città negli anni settanta e ottanta e che fece del capoluogo emiliano il punto di riferimento in Italia per diversi settori dell'arte. È stato uno dei pochi artisti italiani del suo tempo ad aver aperto la strada a una generazione di nuovi artisti che hanno imparato molto dal suo esempio.




Gli Skiantos si formano nel 1975 a Bologna, sono studenti del DAMS e iniziano a suonare nella cantina di Roberto,ma è del 77 il loro primo lavoro dal titolo  "Inascoltable", uscito inizialmente su musicassetta. Nel 1978 realizzano il loro secondo LP dal titolo "MONO tono", considerato da Freak Antoni un disco punk, con cui si affermano grazie anche all'anticonformismo di rottura sociale tipico del Movimento del '77, di cui il gruppo stesso diventa ben presto uno dei portavoce, in particolare degli indiani metropolitani, l'ala creativa e artistica del movimento che introduce un nuovo approccio alla politica basato sul sarcasmo e la satira e si differenzia dall'ala dei militanti più arcigni. Con gli Skiantos Freak incide 12 album da studio più due dal vivo. Li abbandonerà nell' aprile 2012, dopo 35 anni di collaborazione. Nel periodo da solista ha scritto e collaborato alla scrittura di svariati libri, compare in altrettanti film e tiene concerti.



All'età di 54 anni gli viene diagnosticato un tumore all'intestino, ma se pur provato continua nella sua interminabile produzione artistica.Fino al 29 dicembre 2013 con la Freak Flag Band all’American Soul di Offida, in provincia di Ascoli Piceno, dove tiene il suo ultimo concerto.

Muore a causa di un aggravamento della malattia la mattina del 12 febbraio 2014 all'età di 59 anni.


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