La prima delle avventure di Pinocchio è la versione di Disney datata 1940 e sul conto del burattino più amato del mondo se ne sono fatte tante arrivando fino a quella firmata da Matteo Garrone, in attesa che a dicembre arrivi sugli schermi di tutto il mondo il Pinocchio live action di Robert Zemeckis, con un impareggiabile Tom Hanks nella parte di Geppetto, e quello in stop motion di Guillermo Del Toro. Il Romanzo di Carlo Collodi scritto nel 1881 ha ispirato la creatività di tanti registi e di versioni ne ha avute tante e prestigiose. Gli spettatori ha sicuramente a cuore una versione speciale che ebbe un cast stellare si tratta della trasposizione firmata da Luigi Comencini con un indimenticabile grandioso Nino Manfredi nei panni di Mastro Geppetto.
L'8 aprile festeggerà i 50 anni dal suo debutto, proprio due giorni dopo il 15/mo anniversario della scomparsa del regista avvenuta il 6 aprile 2007. Furono cinque le puntate trasmesse su RAI 1 nel 1972, per una durata totale di 280 minuti: quando ancora quelle che oggi chiamiamo miniserie erano sceneggiati e quando poteva accadere di vedere tutti insieme sullo schermo attori del calibro di Gina Lollobrigida (la fata turchina), Vittorio De Sica (il giudice), Franco Franchi e Ciccio Ingrassia (il Gatto e La Volpe) e poi ancora Renzo Montagnani, Stefano Satta Flores.
A guidare il cast un sorprendente esordiente, il piccolo Andrea Balestri. Ed erano periodi in cui gli ascolti televisivi erano “oceanici” lo sceneggiato collezionò una media di 21.300.000 telespettatori che lo pongono tra i 10 programmi più visti di quell’ anno.
