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La prima vacanza a due

Gli errori da evitare

di Stefano Coveri
1 ago 2019
La prima vacanza a due

SIcuramente sarà capitato anche a voi e di sicuro non ne vedevate l'ora...presi da un entusiasmo a volte anche eccessivo, ma giustificabile, che posso capire ed  immaginare, visto che ci sono passato anche io...

La prima vacanza di coppia. WOW. Che emozione. Che ricordi. Attenzione però a non commetter alcuni piccoli errori che potrebbero rovinarvi questa esperienza, che si augura a tutti indimenticabile.

-Non fingere di essere chi non sei – Le differenze sono il sale della vita e di un sano rapporto a due: è quasi impossibile avere lo stesso carattere o affrontare la vita in modo identico. Non rinunciamo a quello che siamo: mostrarci diversi dalla nostra vera realtà è un’impresa quasi impossibile, oltre che molto faticosa, tanto vale lasciar perdere fin dall’inizio. Inutile fingersi chi non si è, meglio mettere le carte in tavola e mostrarsi apertamente e chiaramente.

-Non tacere la nostra opinione - Assumiamoci la responsabilità di esprimere a parole e con chiarezza quello che pensiamo e che desideriamo, senza aspettare che sia lui/lei a interpretare i nostri silenzi e i nostri sguardi.  Diciamolo e basta, senza aspettare “che lui/lei ci arrivi da solo/a”. Da lì potremo aprire un confronto, scegliere qualcosa che soddisfi entrambi o concordare una controparte per la volta successiva.

-A proposito di contrattempi – A volte quando si viaggia si può incappare in qualche disguido o difficoltà, ad esempio sbagliare strada o ritrovarsi in un hotel che non è esattamente quel che si pensava. Allentare la tensione è fondamentale: una bella risata rende complici e aiuta a fare buon viso a cattivo gioco. A distanza di qualche tempo, queste esperienze ci susciteranno solo un sorriso.

-Non dimentichiamo l’orologio – Nel senso che presentarsi in orario a un appuntamento o a un incontro non è solo questione di buona educazione: significa mostrare rispetto per il tempo altrui, a casa come in vacanza. Specie se siamo in gruppo. Se non possiamo farcela, concordiamo almeno dei luoghi e delle modalità di incontro che rendano piacevole e interessante il momento in cui si attende di riunirsi tutti.

-Non rinunciamo a uno spazio nostro – Condividere luoghi, movimenti, interessi è parte fondamentale per una vacanza ben riuscita, ma anche conservare un po’ di spazio per sé, per rilassarsi a modo proprio, può essere molto importante. Avere una mezza giornata o un giorno da trascorrere come preferiamo può essere una pausa di sfogo, utile per riposare davvero e per ritrovare la compagnia reciproca con più gusto la sera. Abitudine questa, da non mollare mai, anche in un futuro "famigliare".

-Non rinunciamo al buon umore e al sorriso – Non lasciamoci innervosire dalle piccole cose che vanno storte o dai piccoli malintesi dello stare insieme. Di solito, in vacanza ci si scontra per motivi non gravi: nulla che non possa essere risolto con un po’ di buona volontà e di spirito di organizzazione. In ogni caso, facciamo di tutto per risolvere la questione in fretta e senza perdere il sorriso. In fondo, le vacanze sono troppo brevi per poter perdere anche solo un momento.

-Coccole..tante coccole. Avete capito cosa intendo no? DIvertitevi, siate complici e godetevi ogni secondo.

E comunque è un modo per conoscersi meglio. Ci sono persone che dopo una vacanza hanno scoperto di non essere compatibili, salvandosi, in qualche modo, la vita. Tante altre hanno capito che era la persona "giusta". 

L'unica cosa che mi sento di dirvi: Siate felici, leggeri, non arrabbiatevi, parlate tanto e di tutto e sorridete.

Pace e buona vita a tutti....Buone Vacanza


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