MUSICA

Mark King fa rivivere i Level 42

Il bassista della band inglese ha comprato da Mike Lindup la parte del marchio che gli mancava e può riproporre il nome

Mark King fa rivivere i Level 42.

Due anni fa arrivò la brutta notizia del loro effettivo scioglimento, i Level 42 non esistevano più.  Mark King, bassista e leader del gruppo, dalle doti non indifferenti, dal 97 era tornato a fare musica, ma senza l'appoggio di una major, il musicista quell'anno decise di vendere i propri prodotti esclusivamente via Internet. A suo dire: "E' stata un'ottima cosa. Ho fatto sette album, ed invece di guadagnare 10p, ovvero il decimo di una sterlina, su ogni copia, adesso ne prendo 10 di sterline", ha affermato un soddisfatto King. Mark ha quattro figli e vive sull'Isola di Wight. Ma la voglia di tornare a far vivere i Level dentro di lui era ancora grande e così il frontman, lo scorso dicembre, ha comprato dall'ex membro Mike Lindup la parte del marchio "Level 42" che gli mancava per detenerne legalmente a tutti gli effetti la proprietà.

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E così nel prossimo ottobre, di nuovo con la "vecchia" sigla del gruppo Brit-funk che ci regalò, tra gli altri successi, "Lessons in love", riporterà la band in attività con un nuovo tour. Degli ex componenti, Rowland "Boon" Gould, il chitarrista, compone ancora con King. Ora residente nel Devon, sta per sposarsi con la fidanzata Moira Dowling.  I LEVEL 42 non sono una semplice band di successo degli anni ’80, sono molto di più: sono un sound inimitabile, caratterizzato dal basso di Mark King, sono un punto di riferimento per quel filone che ha imparato a scrivere hit da alta classifica, mettendo la tecnica in primo piano. 

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