Torna l'ora solare. Scatterà nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, quando le lancette si sposteranno indietro di un'ora, regalandoci 60 minuti di sonno in più al prezzo di un 'effetto-fuso' che rischia di sballare per un po' il nostro orologio biologico.
Le giornate si accorciano, il buio si allunga e il nostro organismo incamera meno luce: quanto basta per sfasare il cosiddetto ritmo circadiano causando sintomi tipici come stanchezza, sonno irregolare, fame anomala.
Disturbi che si possono prevenire anche a tavola. "Meglio non aspettare la notte del cambio d'ora per correre ai ripari - raccomanda - Iniziare a regolare i pasti e scegliere alimenti mirati già qualche giorno prima aiuta il corpo ad adattarsi".
Mentre "molti sottovalutano quanto l'alterazione del ritmo circadiano influenzi la produzione ormonale e la capacità del corpo di mantenere costante il livello energetico, è" proprio "in questi giorni che si osservano più facilmente sbalzi d'umore, difficoltà di concentrazione e senso di fame anticipato", elenca Bianchini.
"La regolazione del ritmo circadiano passa anche dalla tavola - ribadisce - attraverso alimenti che favoriscono un corretto equilibrio biochimico".