
Parigi chiude al traffico 500 strade. Un referendum consultivo, che ha ottenuto più del 66% dei voti favorevoli, ha dato il via libera alla proposta della sindaca Anne Hidalgo. Solo tre arrondisment, tutti in centro attorno alla Tour Eiffel, hanno dato parere negativo.
Anche se, potevano votare i sedicenni, sono stati però pochi i residenti della Ville Lumière che si sono recati alle urne: 56mila, circa il 4% di tutti gli aventi diritto. Il risultato, però, determina una svolta importante per la mobilità cittadina: l’eliminazione di circa 10mila posti auto che lasceranno spazio a nuovi percorsi pedonali e ciclabili.
I lavori, che si dovrebbero concludere entro quattro anni, comportano un costo stimato di circa 500mila euro a via. Sono già diversi i provvedimenti adottati dalla Hidalgo per una città più sostenibile: dagli aumenti delle tariffe di parcheggio per chi si muove in città con vetture di grossa cilindrata e inquinanti, alla chiusura dei viali lungo la Senna.
Negli ultimi due decenni, lo smog nella regione di Parigi è stato dimezzato. Secondo un nuovo studio pubblicato da Airparif, un gruppo indipendente che monitora la qualità dell'aria, tra il 2005 e il 2024, i livelli dei due inquinanti atmosferici più dannosi (le particelle fini e il biossido di azoto)sono diminuiti rispettivamente del 55% e del 50%.