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Risponde ad una chiamata in chat completamente nudo

Credendo la webcam spenta non si cura di coprirsi e appare come "mammà lo ha fatto"

di Mirco Zani
18 apr 2021
Risponde ad una chiamata in chat completamente nudo

Sicuramente il deputato canadese William Amos della camera dei comuni, avrebbe pagato per sentirsi dire: "Sorridi sei su Candid Camera". Ma purtroppo non era uno scherzo e lui si è trovato, suo malgrado, protagonista in quello che possiamo definire l'incidente più divertente della storia delle videoconferenze. Seduta della Camera dei Comuni canadesi ovviamente in videoconferenza, l'eccesso di confidenza con il mezzo telematico porta il deputato Amos a non controllare che la webcam fosse accesa o spenta. Opta per la seconda e sicuro di non essere visto risponde, presente, alla chiamata. Subito il parlamentare non si rende conto di essere in video in modalità "Adamitica" e purtroppo dà involontariamente il tempo a qualche collega di fare uno screen. Adesso proviamo ad indovinare dove sono finiti gli scatti rubati....ma sul Web naturalmente! Lì il sarcasmo del popolo della rete si è scatenato, con chi ricorda al deputato che alle sedute è d'obbligo indossare la giacca, chi gli spiega la differenza tra led acceso e led spento.





Ma non sono mancati però anche apprezzamenti sulla forma fisica sfoggiata dal deputato, uniti al rigore ricordandogli che insieme alla giacca il protocollo impone la cravatta. Tra le tante, emerge la voce dell'innocenza, che si lancia in una tenera domanda...."ma perché era nudo?" E qui la risposta arriva direttamente dall'interessato che ha spiegato essere appena tornato da aver fatto jogging e che inspiegabilmente la sua webcam si è accesa di colpo. A tutto ciò sono seguite ovviamente le sue scuse.


La sua, parziale fortuna era che stava ascoltando dalla camera da letto e non era inquadrato, ma è stato solo visto passare.

A noi piace pensare fosse un messaggio di trasparenza all'elettorato....che dite?


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