Logo San Marino RTV

Smart working

Come mantenere la propria routine di bellezza pur non andando in ufficio

di Mirco Zani
17 mar 2020
Smart working

Momenti strani quelli che stiamo vivendo carichi di preoccupazioni, che diventano rabbia passando per la noia con un retrogusto di paura per quello che si sente dalle informazioni che arrivano. E poi c'è il lavoro che deve essere comunque portato avanti e chi può lo fa da casa,attraverso la rete. Dopo l'inevitabile spaesamento iniziale, ci siamo rimboccati le famose maniche e abbiamo cominciato a vedere come rendere il nostro lavoro agile pur svolgendolo tra le mura domestiche. E qui arriviamo al nocciolo della questione, in ufficio o dove svolgiamo la nostra attività non ci possiamo presentare certo, in pigiama o in vestaglia da camera. Bene, lo stesso vale per lo "Smart Working" si deve prestare attenzione al nostro aspetto anche se "giochiamo in casa", questo ci dice che non dobbiamo abbandonare ognuno  la propria routine di bellezza, quindi dimenticatevi anche le famose tute, comode ma non consoni a quello che dobbiamo svolgere.

Partiamo dai concetti base, la tentazione di lasciarsi andare è alta , ma non dobbiamo cedere quindi la prima cosa da fare al mattino rimane la barba, regolarmente e tutti i giorni, per le signore invece  nutrite la pelle, usare il contorno occhi, per entrambi lavare e sistemare i capelli. Sempre per le signore inoltre è consigliato un trucco molto semplice e naturale ma basilare: un leggero fondotinta, un tocco di correttore, sopracciglia curate, un velo di mascara e un rossetto dalle tonalità non troppo decise. Senza dimenticare la manicure. Usciti dalla toilette si va decisi verso l'armadio dove si scelgono i capi da indossare anche in base a forma prenderà la vostra giornata lavorativa. Certamente preferibile sempre è un look meno formale.

 

Per esempio: giornata di normale routine maglia e una camicia vanno più che bene, cosa diversa se la giornata prevede una riunione via Skipe  meglio la più seriosa,ma sempre opportuna giacca. Se poi non prevedete di dovervi alzare nel mezzo del collegamento, nella parte inferiore potreste azzardare anche il pantalone della tuta, ma massima attenzione la gaffe è davvero più vicina di quello che pensate. E ora il lato artistico della nostra diretta "Smart Working", ovvero inquadrature e luci... La luce naturale è sempre da preferirsi sia per la salute dei nostri occhi, che per la miglior riuscita delle inquadrature, in questo caso è  importante essere posizionati di fronte alla finestra (e non averla, al contrario, alle spalle). Mai servirsi di neon e le lampade che si possiedono devono essere posizionate verso la parete più vicina e mai dirette sulla persona. In questo modo si otterrà una luce omogenea che migliorerà la nostra inquadratura. Già l'inquadratura, cercate di non fare entrare nello schermo solo la testa, ma anche una parte del tronco.

E buon lavoro.






Riproduzione riservata ©