La prima volta senza la serie A, la B piazza un colpaccio che resterà nella storia. Sottoscritto il rinnovo del contratto con l’emittente Sky per la trasmissione in diretta di tutte le partite delle prossime due stagioni su piattaforma satellitare. Quasi 10 milioni l’introito, 9 e 9 a voler fare i commercialisti. Sommati ai 9 milioni sborsati da Dahlia per il digitale terrestre, e ai proventi da Rai per il chiaro e Media Partners per l’estero lam B festeggia la separazione dalla A con un assegno da 28 milioni. Il presidente di Lega Beretta stappa la bottiglia con la prova del nove per il suo teorema. L’assistenzialismo della Serie A faceva male alla B, consentiva al campionato di sopravvivere, ma non di vivere di luce propria. E non di svilupparsi. Da oggi la serie B è (termine che detestano i tifosi ma con il quale dovranno convivere) un prodotto che sta sul mercato e si vende bene. Si rinuncia ad un po’ di romanticismo (dal prossimo anno il campionato sarà abbinato al nome di un main sponsor), ma si garantiranno bilanci più regolari, un futuro più certo alle società, una lunga vita al gioco più bello del mondo.
Roberto Chiesa
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