5 mesi di stop per Hackett: addio alla Serie A?

Nasce a Milano - nei locali della Gazzetta dello Sport - il massimo campionato nazionale di pallacanestro, che registra la scomparsa della Montepaschi Siena e presenta una formula zoppa a quindici squadre. Almeno nero su bianco. La prima ad usufruire della stampella sarà Sassari, la stampella - a meno di stravolgimenti inaspettati - sarà Capo d'Orlando. Il cui debutto tricolore sarà, come per tutti, il 12 ottobre. Tra i grandi protagonisti della stagione ci sarà sicuramente Gianmarco Pozzecco, ex coach di Capo d'Orlando e tornato nella sua Varese che manco a dirlo partirà dall'accesissimo derby con Cantù. Nel suo stile, l'ex stella della Scavolini, fa intendere che preferiva un avvio più morbido.
Tanti i protagonisti della pallacanestro all'italiana presenti, come Gianni Petrucci o il direttore di Gazzetta dello Sport - Andrea Monti - che annuncia una nuova ed ampia collaborazione con il secondo sport nazionale, almeno per partecipazione. Tra chi non ha molti problemi a metterlo in cima alla propria vita è Dan Peterson, che fa le carte ad una stagione tutta da vedere.
Tra Milano e la riconferma corre l'incognita Daniel Hackett. La guardia azzurra, fuggito dal ritiro della Nazionale, muovendo anche pesanti accusa sulla gestione degli infortuni, si è presentato oggi davanti al Giudice Sportivo, che in primo grado ha chiesto la pena "minima" di 5 mesi di stop. Ammessa la colpa, ma la frittata è fatta. Hackett potrebbe giocare in Eurolega, situazione per la quale è stata ventilata l'ipotesi di un trasferimento all'estero per non perdere di fatto mezza stagione.
[Interviste a Gianmarco Pozzetto, allenatore Varese, e Dan Peterson]


LP

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