La teoria degli 0-0 divertenti è stata abbattuta ieri sera a Bergamo. Tra Albinoleffe e Sassuolo il risultato è la logica somma di poco di tutto. Poco di qua e poco di là. Mondonico rimanda l’appuntamento con la prima vittoria interna, Pioli si lecca le ferite post Frosinone e si accontenta di un passettino per uscire dalla mezza crisi. Due cose nel primo tempo con Grossi e Cellini è tutto ciò che passa il convento. Che il Sassuolo costruisse poco era chiaro fin dalla vigilia con le scelte del tecnico di privilegiare uno schiaramento conservativo. Con Salvetti e Zampagna in panchina c’è più gamba, ma è più difficile giocare a pallone. L’unico brivido vero quindi lo procura l’Albinoleffe: ma Cellini dal dischetto ha timbrato il palo. In classifica i bergamaschi raggiungono quota 10 ed escono dalla zona play out. Il Sassuolo sale a 14 ma per le confermare le ambizioni della vigilia è necessario un immediato cambio di passo.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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