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Alla T&A basta una vittoria

5 set 2008
Diamante
Diamante
Fallito il primo match ball la T&A dovrà gioco forza espugnare lo “Steno Borghese” di Nettuno per agganciare il titolo, uno “Steno Borghese” sicuramente gremito.
Da parte sua la T&A San Marino parte con una gara di vantaggio. Sa quindi di poter sbagliare – mentre per Nettuno stasera, in caso di sconfitta, non c’è domani – e sa anche di avere qualcosa in più a livello di lanciatori per l'eventuale settima partita.
In gara 6 Bagialemani ha già annunciato che farà partire Richetti. Dietro di lui c'è comunque pronto Costantini, che lunedì ha dato alla sua squadra solo 16 lanci ed è quindi perfettamente riposato. Bindi ha invece utilizzato Martignoni in gara 5 e non gli può certo chiedere di partire, per quanto il mancino sarà quasi sicuramente chiamato sul monte in caso di gara chiusa. La scelta del partente del San Marino cadrà quindi su Matteo Tonellato che, dopo una regular season tutto sommato positiva è crollato nel girone di semifinale. Tonellato non lancia in partita dal 13 agosto ed è difficile prevedere che contributo darà. Dietro di lui, come rilievo lungo, l'unica alternativa è Lucena, che San Marino ha utilizzato molto raramente quest'anno quando il risultato era in bilico.
Allargando l'analisi delle due contendenti, balza all'occhio come il rendimento in battuta sia sostanzialmente analogo. San Marino batte a 247 con un totale basi di 63 e una media bombardieri di 371. Nettuno è a media 241 con un totale basi di 61 e una media bombardieri di 367.
San Marino ha battuto più fuoricampo (5 contro 3) e ha più punti battuti a casa (26 contro 20), ma Nettuno ha realizzato più doppi (10 contro 6) e ha una miglior percentuale di arrivi in base (368 contro 312). Più dei numeri, sarà importante per la Danesi che i segni di risveglio dati da Ugueto, Mazzanti e Camilo abbiano un seguito. E’ peraltro in difesa che San Marino sta giocando decisamente meglio (3 errori contro 9).

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