Aperti i Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires

I numeri sono quelli di un grande evento: oltre 4.000 atleti fra i 15 ed i 18 anni in rappresentanza di di 206 Paesi. La terza edizione dei Giochi Olimpici Giovanili partano nel segno di un evento unico già nella cerimonia d'apertura. Geniale l'idea del comitato organizzatore di aprire l'edizione 2018, non in uno stadio al chiuso, ma al centro di Buenos Aires. Nella zona della storica Avenida 9 de Julio e dell'Obelisco. L'organizzazione artistica del gruppo teatrale "Fuerza Brutà", con una esibizione alla quale hanno partecipato 2.000 attori, cantanti e danzatori ha animato la cerimonia. Un evento per tutti che ha illuminato la capitale. E' stata Arianna Valloni, atleta del nuoto, la portabandiera della delegazione del Titano. In totale sono quattro gli alfieri biancoazzurri. Nel nuoto anche Raffaele Tamagnini, impegnato nei 100 e nei 50 stile libero. Poi Leonardo Tura, nel tiro con l'arco e Chiara Morri nel tennis tavolo. A Buenos Aires si disputeranno in totale 341 gare in 33 differenti discipline distribuite in quattro aree della capitale. Questa edizione dei giochi olimpici giovanile si annuncia tra le più innovative di sempre con il debutto di discipline che esordiranno a Tokyo 2020 nei Giochi Olimpici. Si tratta di BMX freestyle, karate e arrampicata. I padroni di casa dell'Argentina, la delegazione più numerosa con oltre 140 atleti. L'Italia si presenta al via con 84 atleti impegnati in 28 discipline. Chiara Morri è la prima biancoazzurra a debuttare, poi toccherà ai nuotatori Arianna Valloni e Raffaele Tamagnini. Il 12 ottobre la gara di Leonardo Tura nel tiro con l'arco. Nell'ultima giornata di gare, il 18 ottobre, anche la cerimonia di chiusura.

Elia Gorini

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