C’ era il tutto esaurito al Gianni Falchi di Bologna per gara 1 della finale scudetto tra l’Italeri e la T & A San Marino.
Di fronte a quasi tremila persone, gli emiliani hanno dominato la prima sfida tricolore, con un formidabile Matos sul monte di lancio e uno scatenato Claudio Liverziani nel box di battuta.
Il dominicano ha concesso solo 5 battute valide in otto riprese, mentre il prima base ha firmato tre dei quattro punti della formazione bolognese. La T & A invece è apparsa troppo timorosa e poco consistente in attacco. L’ equilibrio veniva spezzato alla terza ripresa, con una valida di Liverziani che portava a casa il punto di Rigoli e partita praticamente chiusa al quinto inning. Approfittando di un calo del lanciatore sammarinese Montane, Liverziani centrava un doppio che spingeva Nunez a casa base, mentre sulla successiva valida di Almonte, era proprio il prima base bolognese a segnare il 3 a 0.
Doriano Bindi sostituiva Montane con Henriquez, ma la musica era sempre la stessa. Con un uomo in seconda, arrivava il singolo di Liverziani e l’errore in difesa di Azuaje per il punto del definitivo 4 a 0. Per vedere un uomo della T & A oltre il cuscino di prima base si è dovuto attendere l’ultimo inning. Il venezuelano Mendoza, come sempre il migliore dei suoi, arrivava in terza, ma sulla battuta di Sheldon la difesa emiliana non si faceva sorprendere e tra l’entusiasmo generale metteva la parola fine sulla prima partita.
Di fronte a quasi tremila persone, gli emiliani hanno dominato la prima sfida tricolore, con un formidabile Matos sul monte di lancio e uno scatenato Claudio Liverziani nel box di battuta.
Il dominicano ha concesso solo 5 battute valide in otto riprese, mentre il prima base ha firmato tre dei quattro punti della formazione bolognese. La T & A invece è apparsa troppo timorosa e poco consistente in attacco. L’ equilibrio veniva spezzato alla terza ripresa, con una valida di Liverziani che portava a casa il punto di Rigoli e partita praticamente chiusa al quinto inning. Approfittando di un calo del lanciatore sammarinese Montane, Liverziani centrava un doppio che spingeva Nunez a casa base, mentre sulla successiva valida di Almonte, era proprio il prima base bolognese a segnare il 3 a 0.
Doriano Bindi sostituiva Montane con Henriquez, ma la musica era sempre la stessa. Con un uomo in seconda, arrivava il singolo di Liverziani e l’errore in difesa di Azuaje per il punto del definitivo 4 a 0. Per vedere un uomo della T & A oltre il cuscino di prima base si è dovuto attendere l’ultimo inning. Il venezuelano Mendoza, come sempre il migliore dei suoi, arrivava in terza, ma sulla battuta di Sheldon la difesa emiliana non si faceva sorprendere e tra l’entusiasmo generale metteva la parola fine sulla prima partita.
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