Un successo meritato, probabilmente decisivo, per la volata play-off.
La T&A San Marino ha piegato la resistenza di una Telemarket Rimini poco convinta e troppo fragile nel box di battuta.
Come prevedibile il derby è vissuto sul duello tra i due lanciatori, Estrada e Martinez, che hanno chiuso con una prestazione praticamente identica, 8 strike out, 3 base ball e solo 5 valide concesse.
A far pendere l’ago della bilancia dalla parte sammarinese, l’esperienza di David Sheldon e un pizzico di fortuna alla sesta ripresa.
Con le basi piene, grazie al doppio di Albanese, il singolo a Buccheri e la base ball per La fera, Martinez colpiva Sheldon e permetteva ai Titani di sbloccare il risultato, fino a quel momento nelle mani dei lanciatori.
Ci si aspettava la reazione del line-up di Mike Romano, ed invece era ancora Sheldon, con due uomini in base, a mettere a segno una valida che chiudeva definitivamente il derby.
Se San Marino può sorridere per la vittoria numero 19 in campionato, Rimini deve riflettere, e non poco, sulle deludenti prestazioni degli uomini cardine.
Chiarini a chiuso con un eloquente 0 su 4, rimediando tre strike-out; Melo ha toccato una sola valida in quattro turni ed ha battuto in doppio gioco nell’ultimo attacco.
Ora il derby si sposta allo stadio dei Pirati, per altre due sfide che Rimini non può più sbagliare.
La T&A San Marino ha piegato la resistenza di una Telemarket Rimini poco convinta e troppo fragile nel box di battuta.
Come prevedibile il derby è vissuto sul duello tra i due lanciatori, Estrada e Martinez, che hanno chiuso con una prestazione praticamente identica, 8 strike out, 3 base ball e solo 5 valide concesse.
A far pendere l’ago della bilancia dalla parte sammarinese, l’esperienza di David Sheldon e un pizzico di fortuna alla sesta ripresa.
Con le basi piene, grazie al doppio di Albanese, il singolo a Buccheri e la base ball per La fera, Martinez colpiva Sheldon e permetteva ai Titani di sbloccare il risultato, fino a quel momento nelle mani dei lanciatori.
Ci si aspettava la reazione del line-up di Mike Romano, ed invece era ancora Sheldon, con due uomini in base, a mettere a segno una valida che chiudeva definitivamente il derby.
Se San Marino può sorridere per la vittoria numero 19 in campionato, Rimini deve riflettere, e non poco, sulle deludenti prestazioni degli uomini cardine.
Chiarini a chiuso con un eloquente 0 su 4, rimediando tre strike-out; Melo ha toccato una sola valida in quattro turni ed ha battuto in doppio gioco nell’ultimo attacco.
Ora il derby si sposta allo stadio dei Pirati, per altre due sfide che Rimini non può più sbagliare.
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